Riva, la truffa del gas Rilevatori falsi a 300 euro
Vendeva, a caro prezzo, falsi rilevatori di gas, raggirando soprattutto persone anziane, contando su bella presenza e parlantina sciolta. I carabinieri della Compagnia di Riva del Garda hanno denunciato una persona per una truffa ai danni di un anziano nel capoluogo della Busa.
Un giovane di bella presenza, M.I., 26enne italiano di origini maghrebine, residente nel basso Garda, si è presentato all’abitazione di una 80enne abitante nel centro storico di Riva del Garda. Dopo averla convinta a farlo entrare in casa, ha iniziato il suo monologo sui rischi del gas, paventando esplosioni e asfissie, ma rassicurandola che con un semplice rilevatore avrebbe risolto qualsiasi problema.
La donna, più spaventata che convinta, ha deciso di comprato l’apparecchio per la somma di 300 euro. Solo l’intervento di un familiare ha consentito ai carabinieri di verificare che il rilevatore era falso e di intercettare il «venditore», che già si era allontanato in direzione di Limone del Garda.
Il giovane è stato denunciato in stato di libertà.
Nel dettaglio si è anche verificato che questa era una doppia truffa, in quanto il rilevatore, falso, pagato 300 euro, sul mercato, ovviamente funzionante, è acquistabile per soli 30 euro.