Oltre alle associazioni ambientaliste anche gli Amici della Terra dell’Alto Garda e Ledro hanno detto «no» al progetto del nuovo centro sportivo del Circolo Tennis Riva all’ex Maceri. E come spesso avviene in questi casi, ecco tornare d’attualità la posizione secondo molti «contraddittoria» degli stessi Amici della Terra e dell’assessora verde Renza Bollettin.

Presidente dell’associazione ambientalista è, come noto, Paolo Barbagli che da tempo ricopre anche l’incarico di coordinatore dei Verdi locali, forza integrante della maggioranza di governo a Riva con in giunta per l’appunto l’assessora Renza Bollettin. Assessora che ha votato di fatto due volte a favore del progetto ex Maceri: in consiglio comunale sulla mozione portata da Campisi, in giunta sul via libera al progetto preliminare da oltre mezzo miliore di euro.

«Non sono e non sono mai stata iscritta agli Amici della Terra - osserva l’assessora Bollettin - e per quanto riguarda la collocazione del tennis all’ex Maceri, area «agricola di riporto», non certo di pregio, ho votato favorevolmente perché ritengo si tratti della migliore soluzione in questo momento in un contesto di equilibri che vanno mantenuti tra salvaguardia del territorio e servizi richiesti da parte di cittadini le cui istanze devono essere tenute da conto. Tra l’altro - incalza la diretta interessata - non si tratta di cubature importanti e non sono state fatte varianti urbanistiche. Concordo con le osservazioni delle associazioni ambientaliste ma questa era ed è la soluzione meno impattante. Il mio voto è stato un voto consapevole e mi sono uniformata alla richiesta della maggioranza perché ho capito che si tratta dell’unica soluzione accettabile».