Riaprono le sale civiche ma con la sanificazione diventano più costose

di Paolo Liserre

«Un piccolo segnale di ritorno alla normalità, comunque con la massima attenzione al rispetto dei protocolli per garantire la sicurezza di tutti».

Questo il commento dell'assessore alla cultura Flavia Chincarini (candidata coi Verdi cinque anni or sono, nelle file del Pd alla prossima tornata elettorale) rispetto alla decisione assunta dalla giunta di riaprire le sale comunali da dare in concessione alle varie associazioni del territorio per organizzare eventi, assemblee, etc, che siano culturali, sociali, politiche o anche semplicemente ricreative, comunque «nell'interesse pubblico». Una riapertura che deve però fare i conti con l'emergenza sanitaria sia sotto il profilo dell'accessibilità delle sale che dal punto di vista economico in termini di canoni d'affitto che andranno a gravare sulle associazioni che ne faranno richiesta.

Nella delibera approvata nei giorni scorsi, infatti, l'esecutivo guidato dal sindaco Mosaner ha deciso che «in relazioni agli obblighi di igienizzazione e sanificazione dei locali accessibili al pubblico è necessario effettuare interventi di pulizia più approfonditi di quanto normalmente previsto» e questo comporterà un costo aggiuntivo di 20 euro «per ogni utilizzo», costo che sarà a carico dell'associazione che farà richiesta di questa o quella sala disponibile. La delibera individua anche le strutture ora possono riaprire dopo la lunga chiusura forzata dovuta al lockdown e alle esigenze sanitarie tuttora in vigore e specifica anche la nuova capienza che tali strutture dovranno rispettare. Alla sala della Rocca quindi potranno entrare al massimo 30 persone, all'auditorium del Conservatorio 70 rispetto ai circa 140 in tempi normali, all'auditorium delle scuole medie Scipio Sighele (nella foto qui sopra) i posti massimi consentiti saranno 50, 40 quelli alla sala dell'ex scuola materna di Campi, 12 al primo piano dell'ex Colonia Sabbioni, 16 al secondo piano, solo 2 nella sala prove musicali sempre all'ex Colonia Sabbioni.

I canoni d'affitto rimangono invariati rispetto al passato, con la sola variante, come detto, del costo aggiuntivo dovuto agli interventi di sanificazione. Il nuovo protocollo di accesso prevede il rispetto di tutta una serie di misure preventive, a carico degli organizzatori dei vari eventi: a cominciare naturalmente dall'uso della mascherina per tutti i partecipanti e per tutta la durata della manifestazione al rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro e naturalmente al divieto di accesso a coloro ai quali verrà riscontrata una temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo.

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