ALTO GARDA. È un'estate particolarmente calda quella che sta finendo nell'Alto Garda non solo sul fronte meteorologico ma anche su quello dei furti mirati, in particolare a costose mountain-bike e componentistica per auto di lusso. Dei furti sulle BMW abbiamo scritto più volte in questi giorni e le indagini di Carabinieri e Commissariato procedono: si cerca una banda di tre persone, italiane, che potrebbero anche essere della nostra zona visto come conoscono bene zone come Sant'Alessandro (dove si sono concentrati tutti i furti nell'ultimo mese).

L'altra banda è quella che punta alle mountainbike da migliaia di euro, entrata in azione qualche notte fa al trivio di Torbole dove ha ripulito in un paio di minuti scarsi il negozio "Liteville" portandosi via 35mila euro in biciclette nonostante l'allarme, la sirena, i flash accecanti e anche i fumogeni. L'una e l'altra banda devono fare i conti non solo con le forze dell'ordine, che finora non sono riusciti ad intercettarli mentre compivano i loro colpi, ma con la nuova dimensione web che circonda ognuno di noi.

Oltre alle telecamere di videosorveglianza, i ladri di oggi infatti devono fare i conti con migliaia di smartphone nelle tasche di altrettanti cittadini pronti ad usarli in casi come questo. È esattamente quello che è successo a Torbole dove almeno due persone, dai balconi dell'altro lato del "trivio", hanno filmato la parte finale del furto a "Liteville" con i ladri circondati dai fumogeni che, caricato il loro furgone bianco, si danno alla fuga tra flash e sirene sgommando verso la salita per Nago. Video importanti per le indagini, anche se fino ad ora non risolutivi.

Che fine ha fatto quel furgone bianco? Possibile che non sia stato avvistato da altre videocamere lungo la Ss240? Se è entrato in A22 deve essere stato filmato dalle telecamere del casello di Rovereto sud, ma anche se non l'avesse fatto è praticamente impossibile che sia riuscito a far perdere le proprie tracce in Vallagarina.

Nel frattempo arrivano nuove segnalazioni di furti di mountain bike che vanno ad allungare la serie segnalata un paio di settimane fa in garage e cantine di Varone, Pasina e Sant'Alessandro. Questa volta sarebbero sparite cinque costose mountain-bike dalla zona di via Brione, di nuovo a Sant'Alessandro quindi. I ladri per il momento non si fanno scrupoli: al "trivio" hanno fatto scattare l'allarme sotto le finestre della locale stazione dei Carabinieri, in via Brione hanno ignorato la presenza del Commissariato di polizia.