Mc Donald «bloccato», anche il Comune in campo
Vedere il nuovo Mc Donald a Mori Stazione pronto per l'apertura, con i manifesti dei Mc Menù già appesi, le terrazze baciate dal sole, la cucina pronta per sfornare patatine e panini è una tentazione troppo forte per gli appassionati del fast-food. Probabilmente tanti automobilisti si sono già fermati convinti che il Mc Drive fosse aperto e per questo i gestori del ristorante hanno deciso di coprire la famosa lettera «M» che fino a pochi giorni fa capeggiava sulla facciata. Un canto delle sirene per tutti coloro che da mesi attendono di potersi fermare per uno spuntino
Vedere il nuovo Mc Donald a Mori Stazione pronto per l'apertura, con i manifesti dei Mc Menù già appesi, le terrazze baciate dal sole, la cucina pronta per sfornare patatine e panini è una tentazione troppo forte per gli appassionati del fast-food. Probabilmente tanti automobilisti si sono già fermati convinti che il Mc Drive fosse aperto e per questo i gestori del ristorante hanno deciso di coprire la famosa lettera «M» che fino a pochi giorni fa capeggiava sulla facciata. Un canto delle sirene per tutti coloro che da mesi attendono di potersi fermare per uno spuntino.
Ancora per qualche settimana, infatti, le porte del fast food rimarranno chiuse. I golosi di Crispy Mc Bacon e Big Mac dovranno pazientare prima di poter annusare nell'aria il riconoscibile profumo della cucina della multinazionale, tanto amata da qualcuno quanto disprezzata da altri.
Qualcosa si è mosso però nella questione burocratica che ha ritardato l'inaugurazione prevista a inizio mese. Ieri si è tenuto un incontro tecnico tra l'Autostrada del Brennero e il proprietario del ristorante, con il Comune di Rovereto a fare da mediatore e gli occhi puntati di Mc Donald Italia. Il licenziatario Flavio Bonetti ha i nervi a fior di pelle, perché si trova a dover gestire cinquanta nuovi dipendenti, al momento impiegati sul ristorante di Trento, che di fatto non aveva bisogno di ulteriore forza lavoro. Inoltre l'imprenditore è consapevole del mancato guadagno legato alla Strongmanrun odierna: corridori e curiosi di sicuro avrebbero messo la freccia per una visita a Ronald il pagliaccio.
Rispetto a qualche giorno fa, quando il nodo Mc Donald era finito sul banco del Consiglio regionale grazie all'interrogazione di Elena Artioli e Franca Penasa, le nuvole sopra il secondo fast-food provinciale sembrano diradarsi. A bloccare l'apertura è una questione prettamente burocratica, legata al posizionamento del ristorante all'interno della fascia di rispetto di A22.
Mesi fa il proprietario dell'edificio aveva presentato al Comune le auto-certificazioni necessarie a ottenere la concessione edilizia, subito autorizzata da piazza Podestà. In un batti baleno la casa di Mc Donald era pronta; peccato che ora la società autostradale abbia chiesto delle delucidazioni su alcuni dettagli della costruzione, legate alla vicinanza rispetto alla carreggiata. Una volta che queste osservazioni avranno ottenuto adeguata risposta, il proprietario chiederà l'agibilità al Comune e le friggitrici potranno finalmente cominciare a lavorare per sfornare patatine e Mc Nuggets.
«L'incontro di ieri è stato positivo. Tutte le parti sono interessate a risolvere la questione in modo positivo, ma ovviamente serviranno ancora settimane prima di poter inaugurare il punto vendita», fa sapere Mc Donald Italia. Al momento la prospettiva di contenziosi o vie legali non è nemmeno contemplata: il ristorante è già perfettamente funzionante e, una volta sbloccate le autorizzazioni, basterà qualche giorno prima che la macchina si metta in moto. Anche Giulia Robol, assessore all'urbanistica che ieri si è seduta al tavolo del confronto, sembra ottimista per il futuro dell'azienda pronta a dare lavoro a cinquanta persone.
La febbre da Mc Donald non può che crescere, anche perché il fast-food davanti alla stazione dei treni è un gioiello della categoria: duecento posti a sedere con due terrazze, un'area gioco per bambini e ampio parcheggio. Anche dal punto di vista dei servizi offerti Rovereto avrà due esclusive: le colazioni e l'apertura 24 ore del sabato.