Bimbo grave dopo la caduta con gli sci, trasferito al S.Chiara
Cielo terso, sole splendido, termometro abbondantemente sotto lo zero che ha così contribuito a compattare il manto nevoso (compreso quello sceso tra giovedì e venerdì) e in generale una neve fantastica. Mettiamoci pure che ieri era sabato, un «quadro» praticamente perfetto per immaginare (senza nemmeno sforzi eccessivi) il tutto esaurito sulle piste da sci di tutto il Trentino. Così è stato un po' dappertutto, compreso il comprensorio di Folgaria e Lavarone, letteralmente preso d'assalto da amanti di scii e snowboard provenienti da tutto il nord Italia.
Ovviamente in queste circostanze maggiore è il numero degli appassionati, maggiore è la possibilità che possano accadere incidenti. E infatti, tra casi più o meno gravi, il bilancio della giornata di ieri è stato sicuramente tra i più «consistenti» di tutta la stagione. L'incidente più grave è avvenuto a Fondo Piccolo dove è rimasto coinvolto un bambino di otto anni che ha violentemente battuto la testa sul manto nevoso ghiacciato riportando un grave trauma cranico nonostante indossasse regolarmente il casco protettivo. Il piccolo fortunatamente non ha mai perso conoscenza, lamentandosi e piangendo (come è ovvio) per le botte riportate nell'impatto. I soccorsi sono arrivati immediatamente sul posto e per precauzione da Trento è stato fatto alzare in volo l'elicottero del 118 che con l'ausilio del personale della Croce Rossa di Folgaria e dei soccorritori presenti sulle piste ha potuto in poco tempo raggiungere il ferito, caricarlo, stabilizzarlo e trasferirlo al Santa Chiara di Trento dove il piccolo si trova ora in osservazione. Non è in pericolo di vita ma il trauma subito alla testa richiede la massima attenzione e cautela.
Nella sola giornata di ieri i carabinieri della stazione di Folgaria presenti sulle piste di Costa, Francolini, Serrada e Fondo Grande hanno compiuto una decina di interventi per prestare aiuto ad altrettanti sciatori rimasti leggermente feriti. Niente di particolarmente grave, fortunatamente: una gamba rotta, un polso slogato, comunque un carico di lavoro consistente per i quattro militari dell'Arma che hanno presidiato le piste folgaretane. Poco meno di una decina anche gli interventi dei soccorritori nella zona di Fondo Piccolo dove in altrettanti incidenti sono rimasti coinvolti e feriti leggermente altri tre bambini (due bimbe e un maschietto) di 11 e 12 anni.