Festa in piazza, troppo rumore Supercinema contro capodanno
Il conto alla rovescia per i festeggiamenti di Capodanno è già iniziato. E Rovereto si prepara ad ospitare, dopo una pausa poco gradita dai residenti e soprattutto dai giovani, il grande veglione in piazza. Che quest’anno, come abbiamo annunciato nei giorni scorsi, sarà sul Corso e in piazza Rosmini, con musica anni Ottanta e cibo di strada. Una scelta che, però, cozza contro le esigenze commerciali di un’impresa che nel capoluogo lagarino attira da sola ogni anno 70 mila persone: il Supercinema. L’azienda è attiva addirittura dal 1943 e, ovviamente, resterà aperta anche il giorno di San Silvestro. L’anno scorso, per capirci, l’ultima data del calendario ha garantito proiezioni per 375 appassionati di cinema.
Cosa c’entra il film con il Capodanno all’aperto? C’entra, eccome! Perché i volumi della musica che sarà diffusa dall’impianto installato a ridosso del fontanone disturbano proprio i cinefili. E soprattutto non consentono agli addetti del Supercinema di rispondere al telefono. Una scena che, in passato, è stata sperimentata negativamente per ben due volte.
Il titolare dell’azienda («siamo l’unico cinema industriale tra Trento e il Veneto e garantiamo un servizio a tutta la Vallagarina e pure alla zona del lago di Garda», spiega Sergio Staffieri) ha provato a contattare il Comune per trovare una soluzione di buon senso. Ma, alla faccia delle relazioni tanto care al sindaco Francesco Valduga, non ha ottenuto risposta. I tentativi, per altro, sono stati vari e sono partiti a novembre. Alla fine non gli è rimasto altro da fare che spedire una lettera di diffida (il limite di legge, in quanto a inquinamento sonoro, sarebbe di 70 decibel) paventando una successiva richiesta danni se il pubblico di sala se ne andasse sbattendo la porta. «Non voglio e non cerco polemica. - spiega Sergio Staffieri - Però non mi va di essere preso in giro. Ho chiesto al Comune spiegazioni e pure di incontrarci per trovare una soluzione ma nessuno mi ha risposto. Non solo, l’assessore al commercio Ivo Chiesa ha pure negato che ci sarebbe stata una festa di Capodanno in piazza salvo poi essere smentito da una delibera di giunta».
Il Supercinema, domenica, sarà aperto dalle 14.30 alle 23 e il dj proprio davanti alle porte sembra non essere conciliabile con la proiezione nelle due sale. Per questo, quando ha saputo dell’evento, ha scritto al sindaco e agli assessori Chiesa e Plotegher chiedendo che tenessero «in debita considerazione il diritto di chi va al cinema di ricevere il servizio per cui pagherà il biglietto. In passato, infatti, sono stati autorizzati eventi sul corso e in piazza Rosmini che hanno leso tale diritto. In quelle occasioni il volume della musica era così alto ed i bassi così spinti che era impossibile rispondere alle telefonate di richiesta prenotazioni o informazioni e difficile interloquire con i clienti nell’atrio. Inoltre la musica veniva percepita in sottofondo anche all’interno delle sale. Per questo chiedo che si curino la dislocazione dell’impianto sonoro, l’adeguata equalizzazione e il contenimento del livello del volume fino al termine delle proiezioni». Nessuno da piazza del Podestà, come detto, si è fatto sentire. Ecco allora che in Comune, ma pure all’associazione Rovereto Street Food che organizza l’evento, è stata recapitata una lettera di diffida dell’avvocato Andrea Azzolini. Che, chiaramente, preannuncia richiesta danni.