Museo della guerra, record di accessi

Il 4 novembre a Rovereto

È stata coronata da grande successo la giornata di visite gratuite programmata per domenica 4 novembre dal museo della Guerra di Rovereto. Sono stati ben 1.200 infatti i visitatori saliti al castello per conoscere e approfondire i ricordi della Prima Guerra Mondiale. Pur considerando la gratuità dell’ingresso il dato è comunque significativo se si paragonati agli oltre 700 accessi a pagamento registrati quest’estate a Ferragosto, che già avevano segnato un deciso incremento sull’analogo periodo 2017.

Certamente il Castello-Museo di Rovereto ha confermato il grande fascino che ancora riveste, in primis sugli ospiti di Rovereto anche in chiave turistica. I visitatori hanno potuto gustarsi la sala recentemente inaugurata e dedicata al “Memoriale dei caduti trentini nella Grande Guerra”, con alcune installazioni che permettono di ritrovare immagini di decine di cimiteri tedeschi, francesi e inglesi, italiani ed austro-ungarici, ma soprattutto i 400 cimiteri costruiti dagli austro-ungarici in Galizia per le decine di migliaia di caduti, tra i quali i trentini furono moltissimi, nelle battaglie del 1914 e del 1915. Consente anche di cercare il nome di un proprio antenato trentino morto nella Grande Guerra e consultare la sua scheda biografica accedendo all’elenco grazie a due postazioni presenti nella sala. Un’altra installazione è invece dedicata al lutto delle famiglie, attraverso il caso del soldato Ugo Marcangeli arruolato nel Regio Esercito Italiano e morto sul monte Grappa il 2 luglio 1918 a 18 anni e 7 mesi. Vi sono poi proiettate sequenze tratte dal film “Prigionieri della guerra” con immagini di sepolture di soldati austriaci in Russia.

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