Via libera alla nuova Rsa all'area ex Master Tools

di Nicola Guarnieri

La ristrutturazione della casa rossa di via Vannetti è tramontata definitivamente. Quel progetto, fortemente caldeggiato dal sindaco Francesco Valduga e dall'assessore alle politiche sociali Mauro Previdi, è finito in archivio. Smantellato dalle picconate della nuova maggioranza che siede a palazzo Pretorio: le opposizioni in toto, da destra a sinistra, e i cinque civici indipendenti che ormai da tempo hanno preso le distanze dalla squadra di governo.

L'altra sera il consiglio comunale ha votato compatto e convinto: il restyling del vecchio ricovero non s'ha da fare, avanti con la nuova casa di riposo sull'area ex Master Tools di via Ronchi. L'idea, per capirci, della scorsa amministrazione ma che la gestione Valduga ha voluto cassare per poi trovarsela in piena fronte come un boomerang che rischia di sparigliare le carte politiche in vista delle prossime elezioni comunali.

«La giunta ieri ha capitolato. - sottolineava convinto Daniele Lanaro , uno dei civici che hanno preso le distanze dalla maggioranza uscita dalle urne nel 2015 - Non ha perso ieri ma durante la discussione delle due ipotesi. Era evidente che non aveva argomenti. La città, però, ha vinto: finalmente dopo anni faremo la terza Rsa nuova. La strada ormai è tracciata e questa giunta non esiste più».

Le critiche dell'ormai ex alleato del sindaco partono da lontano. E puntano soprattutto sulla totale assenza di dialogo su un progetto che, spiega, «non deve avere una targa politica perché serve a tutta la città. Tutto si è mosso nell'ultima settimana, dopo il deposito della mozione discussa ieri, a dimostrazione del fatto che è stata determinante. La nostra posizione è stata difficile ma giusta e lungimirante come dimostra il voto unanime. Finalmente si farà la terza Rsa».
Sul rischio di restare con il portafoglio aperto e nessun euro dentro - i finanziamenti provinciali si conosceranno solo con l'assestamento di bilancio del prossimo aprile - rassicura il leghista Viliam Angeli . «Non ho alcun dubbio che i soldi arriveranno. La sensibilità della giunta provinciale nei confronti di Rovereto è una certezza. E il presidente Fugatti, ma soprattutto l'assessore Spinelli, hanno capito l'importanza dell'opera e sono convinti che costruire la nuova Rsa sia meglio che ristrutturare quella vecchia».
E la casa rossa che fine farà? «Serve un ragionamento serio, può essere un'opportunità per fare lo studentato con sopra una mensa anche per le scuole vicine. Non rimarrà un ecomostro in mezzo alla città. Nel momento in cui questa giunta provinciale ha intenzione di trasferire parte dell'università a Rovereto e farla rivivere ci sarà bisogno di spazi adeguati e quello lo è.
Non si può mettere in discussione che non arrivino i soldi: c'è la volontà di fare questo e soprattutto Spinelli ci crede e vive la realtà della città».

Anche i Verdi brindano all'accordo. «In consiglio comunale finalmente si è formalmente interrotta l'assurda volontà dell'amministrazione di ristrutturare la Rsa Vannetti. - gongola Ruggero Pozzer - L'intervento trasversale di tutte le forze di minoranza, accompagnate da 5 consiglieri di maggioranza, ha imposto al sindaco di bloccare l'iter e riconvertirlo verso la realizzazione nell'area Master Tools. La costruzione qui produrrà un edificio nuovo, costruito con criteri moderni, rispettoso dei bisogni degli anziani che non subiranno il devastante impatto di una ristrutturazione con loro presenti all'interno, a sopportare per anni rumori, polvere e disordine. Potrà essere un edificio con un'area a verde e con parcheggi propri per il personale e i visitatori».

Per quanto riguarda il destino della vecchia struttura, spiega Pozzer, «come da anni sognato dai Verdi si aprirà la prospettiva di abbattere l'edificio e riconquistare al bisogno urbano quella area centrale che collega piazzale Orsi con il centro storico e commerciale».

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