Il Vintage Festival ritorna e sfida la paura del covid

Rovereto cerca di ripartire. Dopo le fabbriche, i negozi, i bar ed i ristoranti, anche il mondo degli eventi pubblici, sia di intrattenimento puro che di carattere culturale, lancia un grido di riscossa, pur se smorzato dalla mascherina. Ad agosto la città della Quercia vedrà una serie di eventi pubblici, manifestazioni ed appuntamenti che, pur in tono minore rispetto agli anni scorsi a causa della necessità di rispettare le normative anticontagio, cercherà di ridare una facciata di normalità alla vita estiva del centro storico. Saranno sempre vietati gli assembramenti e i controlli con termoscanner prima e durante gli appuntamenti saranno una costante, ma almeno si tornerà a poter ascoltare musica, acquistare gadget nei mercatini tematici, assistere a rappresentazioni di teatro o balletto, pur se questi ultimi da seguire rigorosamente seduti.

Il programma generale di "Rovereto Estate 2020", elaborato in questi giorni al tavolo coordinato dall'assessorato alla cultura, conterà, oltre a diversi eventi "minori" della durata di un solo giorno (o di una sola sera) tre festival maggiori: il "Vintage Festival" (che si terrà dal 6 all'8 agosto), "Settenovecento" ed "Oriente Occidente".

Sarà dunque la seconda edizione del festival dedicato al vintage il primo vero banco di prova per la macchina organizzativa roveretana. Il festival che «torna per esplorare le contaminazioni e le tendenze che hanno caratterizzano artisti e spettacoli, cucina e gusto, arte e ispirazioni degli anni ‘50 e ‘60» sarò il primo a confrontarsi con le nuove regole stringenti, che influenzeranno ogni aspetto della manifestazione: dal numero massimo di persone da ammettere nel cortile urbano di via Roma, dove si terranno gli eventi musicali, alla disposizione dei banchetti del mercatino in piazza Damiano Chiesa (almeno sette metri per ciascun espositore), dalla distribuzione delle auto d'epoca in via Tartarotti alla gestione degli spettacoli per bambini nel cortile dell'ex catasto. «Contiamo molto sulla collaborazione dei roveretani - spiega l'organizzatrice Cinzia Zandonai - perché agevolino il lavoro degli addetti ai controlli e rispettino quanto più possibile le regole per la sicurezza di tutti».

comments powered by Disqus