Rovereto, scuole aperte e strade chiuse: oggi la prova del nove

Oggi riaprono le scuole, chiuse da inizio pandemia, e per scongiurare la paralisi del traffico e consentire ai ragazzi di raggiungere in sicurezza le proprie aule il Comune ha adottato una serie di cambiamenti viabilistici che resteranno in vigore, inizialmente, fino al 5 ottobre.

«Lo stato di emergenza dettato dal Covid-19 - spiegano a palazzo Pretorio - comporta la necessità di garantire adeguate misure distanziometriche tra le persone e nel contempo delinea in termini di priorità la necessità di evitare ogni forma di assembramento.

L’amministrazione comunale ha posto in termini di priorità la necessità di effettuare valutazioni ampiamente condivise al fine proprio di evitare soluzioni di assembramento e problematiche viabilistiche nelle fasce orarie di apertura e chiusura delle scuole. Nell’ambito della mobilità l’attenzione è stata riservata sicuramente a favore di uno stimolo a spostarsi su una mobilità sostenibile. Questo in relazione al fatto che il periodo post-Covid, com’è facilmente prevedibile, detterà un ritorno piuttosto importante al ricorso all’autovettura privata quale principale mezzo di trasporto».
In verità si è cercato di alleggerire il carico automobilistico già da paio d’anni grazie alle nuove risorse girate dalla Provincia per incentivare l’uso dei mezzi pubblici. Dal 2018, infatti, sono stati aggiunti 800 mila euro per incrementare le corse servendo in tal modo anche le zone più marginali della città. Il coronavirsu, poi, ha spinto sull’acceleratore per la sistemazione di alcuni collegamenti ciclabili strategici. La speranza è che i ragazzi decidano di andare a scuola in bicicletta evitando intasamenti e smogi.

«Abbiamo agito sul versante della ciclabilità attraverso il raffrescamento delle piste e la progettazione di nuove connessioni. Questi accorgimenti, ovviamente, non eliminano il rischio che, nelle fasce orarie di accesso ai poli scolastici, si possano registrare criticità significative sul versante della mobilità cittadina con conseguente congestionamento e possibili blocchi viari».

Da oggi, dunque, circolare in macchina per Rovereto sarà più difficile. Le previsioni dei tecnici, d’altro canto, sono pessime: la paura di contagio spingerà molti genitori a disertare il trasporto pubblico preferendo spostarsi in macchina. E per evitare il collasso della circolazione si è scelto di rendere off limits alcune arterie e aprire gratuitamente alcuni parcheggi. La nuova mappa della viabilità cittadina, per capirci, è stata sintetizzata in undici ambiti scolastici a vedrà impegnate sul posto, oltre che le forze di polizia locale (che impiegheranno numerosi agenti per bloccare gli accessi) anche operatori di Smr.
L’azione dell’amministrazione si è sviluppata secondo due punti forti: individuare aree di sosta veloce per le auto dei genitori degli alunni e inibire al transito veicolare - eccetto gli autobus, le bici e i residenti (che potranno entrare e uscire a piacimento con l’unico accorgimento dell’andatura a passo d’uomo) - alcuni ambiti stradali.

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