«Un'arena per la musica live  nella piazzetta dell'aeroporto»

Per risolvere l'annoso problema della musica live a Trento e liquidare una volta per tutte le immancabili polemiche con i residenti del centro, ecco affacciarsi una soluzione radicale. La propone Paolo Toniolli, presidente dell'Aeroporto Caproni di Mattarello: utilizzare lo spazio all'ingresso dell'aeroporto, nella piazzetta racchiusa tra la torre di controllo, l'ingresso del Museo e l'Aerhotel. Senza più l'ansia dei decibel di troppo. 

di Franco Gottardi

CONCERTO_V_6858686.jpgTRENTO - Musicisti, cantautori, band del Trentino, forse è giunta l'ora di imbracciare le chitarre e sparare note e melodie senza timore che vi arrivino uova sode dalle finestre o che un vigile vi blocchi per aver superato il muro del sonno. Forse si sta materializzando il posto giusto dove potrete farvi conoscere e far divertire e ballare giovani e cultori del genere. Lo scoglio più grande che da sempre dovete affrontare è quello di trovare occasioni per le esibizioni live. In città è difficile districarsi tra spazi esigui, regolamenti cervellotici e proteste della gente che (legittimamente) vuole andare a nanna presto o tenere le finestre aperte mentre guarda la tivù.


La soluzione giusta arriva, per così dire, dall'alto. A mettersi a disposizione e caldeggiare l'apertura di un'arena a cielo aperto dove far esibire le band locali è infatti il presidente dell'Aeroporto Caproni di Mattarello. L'idea a Paolo Toniolli è venuta leggendo una recente lettera aperta al ministro Bray scritta dall'ex assessore alla cultura del Comune di Milano, Stefano Boeri, in cui sollecita una legge che favorisca le esibizioni di musica live, liberandole dalle pastoie burocratiche, come avvenuto recentemente in Inghilterra, per incentivare le espressioni artistiche dei concertisti nei locali, negli angoli delle città, laddove ci sia uno spazio per mettersi in scena e crescere.


In attesa delle decisioni ministeriali Toniolli ha pensato allo spazio a disposizione davanti all'ingresso dell'aeroporto, nella piazzetta racchiusa tra la torre di controllo, l'ingresso del Museo e l'Aerhotel. Uno spazio sufficiente per un palco e una piccola arena e soprattutto un posto dove la musica non darebbe fastidio a nessuno, se non al massimo a qualche lepre che nidifica nei prati a lato della pista di decollo. Venerdì scorso ha parlato di questa sua idea ad alcuni referenti del mondo musicale cittadino, trovando ascolto e interesse, e ora si dice pronto ad approfondire la questione con le associazioni e gli operatori interessati e con il Comune.


Dopo le cinque del pomeriggio la zona dell'aeroporto, 25 ettari di asfalto, hangar, capannoni dove lavorano aziende del settore, si spopola. Unica eccezione è la nuova sede del nucleo elicotteri attiva dal primo luglio 24 ore su 24. Le abitazioni più vicine sono a centinaia di metri, se non a più di un chilometro, in linea d'aria. Problemi di disturbo o di orario non dovrebbero proprio essercene. Manca però, per farne un'arena per la musica live, un punto di ristoro. E qui la proposta si intreccia con il bando per la locazione dell'Aerhotel, l'albergo e ristorante di proprietà della società aeroporto. I locali, una sala, il bar e 22 stanze da letto, è chiuso dall'aprile dell'anno scorso quando è scaduto il contratto coi vecchi gestori. Inizialmente la Provincia voleva vendere l'edificio ma un bando che offriva la struttura per una cifra vicina ai 2 milioni di euro è andato deserto.

 

Ora si cerca un gestore in locazione. «Con pochi lavori di manutenzione c'è una struttura ancora efficiente, con camere dignitose. Bisogna magari prevedere un forno per essere anche pizzeria ma per il resto è a posto» assicura Toniolli. Certo, per chi se ne andrà ad occupare e avanzerà un'offerta, la prospettiva che quello spazio diventi sede del festivalbar estivo di Trento è un valore aggiunto non trascurabile.


«La cosa va studiata bene, bisogna pensare a un bus navetta che faccia la spola con la città nelle serate live, ma io credo che se ci si lavora bene si possa partire già prima della fine dell'estate» assicura il presidente dell'aeroporto, affiancato dal direttore Marco Fozzer. L'idea è già stata buttata lì all'assessore comunale alle attività economiche Fabiano Condini e nei prossimi giorni Toniolli vuole presentarla al sindaco Andreatta. Se sono Guns N' Roses... fioriranno.

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