Torna il piano antismog: occhio ai divieti
Torna da domani, 1° novembre, il piano antismog in vigore nel territorio del comune di Trento, in attuazione al piano di tutela della qualità dell’aria adottato dalla Giunta provinciale.
Il piano antismog è in vigore dal 1° novembre fino al 31 marzo 2018 con una serie di provvedimenti strutturali che hanno come obiettivo principale la riduzione delle emissioni di polveri fini e di ossidi di azoto.
La prima categoria di interventi riguarda la limitazione della circolazione per i veicoli più inquinanti.
NON POSSONO CIRCOLARE
Tutti i giorni, esclusi sabato e festivi, dalle 7 alle 10 e dalle 16 alle 19, è previsto il blocco per:tutti i veicoli classificati “Euro 0” (autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori) ossia non rispondenti ad alcuna direttiva comunitaria;
- i veicoli classificati “Euro 1” alimentati a “diesel” (autoveicoli, motoveicoli e ciclomotori);
- gli autoveicoli classificati “Euro 2” ad accezione di quelli dotati di filtro antiparticolato omologato F.A.P. alimentati a “diesel” (per ciclomotori e motoveicoli vedi deroghe);
- motocicli e ciclomotori a due tempi alimentati prevalentemente a miscela olio/benzina “Euro 1”;
POSSONO CIRCOLARE
- tutti gli autoveicoli alimentati a benzina (principalmente autovetture) Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4, Euro 5 e Euro 6;
- tutti gli autoveicoli alimentati “diesel”(autovetture, autocarri, autotreni, autosnodati ecc. ex art. 54 CdS) Euro 3, Euro 4, Euro 5 e Euro 6 ;
- tutti gli autoveicoli Euro 2 alimentati “diesel”, dotati di filtro antiparticolato (FAP), regolarmente omologato e trascritto sulla carta di circolazione;
- tutti i motoveicoli e ciclomotori alimentati a benzina (4 tempi) Euro 1, Euro 2 e Euro 3;
- tutti i motoveicoli e ciclomotori alimentati “diesel” Euro 2 e Euro 3”;
- tutti i motocicli e ciclomotori a due tempi alimentati prevalentemente a miscela benzina/olio Euro 2 e Euro 3;
VERIFICA DEL CODICE EURO
Verifica il codice Euro del tuo veicolo direttamente sul sito dell’ACI.
La polizia locale, a seguito di specifica richiesta del cittadino, valuta eventuali deroghe al provvedimento di limitazione.
A fronte di situazioni di criticità della qualità dell’aria urbana potranno essere adottati provvedimenti di emergenza dei quali verrà data puntuale informazione.