Accoltellato in via al Desert: in cella finisce un minorenne

di Leonardo Pontalti

È stato arrestato dopo un tentativo di fuga durato poche ore il minorenne che nella serata di venerdì ha accoltellato un ventunenne nigeriano.

L’allarme, ieri sera, era scattato poco dopo le 19 alla Residenza Fersina, in via al Desert, dove il minorenne aveva colpito all’addome il ventunenne, al termine di una lite. Pare che tutto fosse stato legato a uno scambio di dosi di droga: secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma della compagnia di Trento che erano subito intervenuti i due si stavano accordando tra loro per la cessione di alcuni grammi di stupefacente mentre si trovavano entrambi lungo il viale di accesso alla struttura che da via al Desert porta all’edificio, verso il letto del Fersina. Il minorenne avrebbe reagito violentemente, sfoderando il coltello con cui ha poi colpito il ventunenne, prima di fuggire.

L’allarme venerdì era stato lanciato dall’addetto della portineria della Residenza Fersina, al quale il ventunenne si era rivolto sanguinante. Subito aveva contattato il 112, con gli operatori della centrale unica per l’emergenza che avevano fatto arrivare in via al Desert ambulanza, automedica e le pattuglie dei carabinieri.

Il ventunenne nigeriano era stato subito portato al Santa Chiara, dove è arrivato con una profonda ferita: è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico ed è tuttora in ospedale, fortunatamente non in pericolo di vita.

L’altro ieri sera i militari dell’Arma nel frattempo si erano subito messi sulle tracce del minorenne, già in passato resosi protagonista di episodi violenti o comunque movimentati. Domiciliato presso la Residenza Fersina al pari dell’aggredito, è stato rintracciato nel cuore della notte tra venerdì e ieri proprio nei pressi della struttura, dove aveva cercato di fare ritorno cercando di non essere scoperto.
Accompagnato negli uffici della sezione radiomobile della compagnia di Trento, al comando provinciale di via Barbacovi, il giovane ha ammesso ogni sua responsabilità, spiegando di aver cercato di nascondersi nei pressi della struttura per poi cercare di farvi ritorno.
Ma ad attenderlo c’erano i carabinieri. Il minorenne è stato accompagnato ieri al carcere minorile di Treviso.

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