Fraccaro in Provincia: con i soldi del Governo la funivia del Bondone e la ferrovia Rovereto-Riva

«Per A22 la strada rimane quella della concessione in-house, con liquidazione delle quote detenute dagli investitori privati. Non è ancora chiuso il tema del valore delle quote private, ma per settembre cercheremo di arrivare a una soluzione».

Così il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri, Riccardo Fraccaro, durante la conferenza stampa seguita all’incontro a Trento con il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Non solo A22. Funivia del Monte Bondone e collegamento ferroviario tra Rovereto e Riva del Garda: sono queste le opere strategiche individuate da Provincia di Trento e Governo per lo sviluppo del territorio trentino. Lo ha reso noto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Riccardo Fraccaro, a seguito dell’incontro con il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti.

«Abbiamo avviato un confronto perché crediamo che la realizzazione della funivia di collegamento tra Trento e il Monte Bondone sia necessaria per lo sviluppo della città.

Collaboreremo immediatamente con chiunque verrà eletto sindaco di Trento a settembre, indipendentemente dallo schieramenti, per trovare linee di credito e fondi», ha detto Fraccaro.
Sulla ferrovia tra Rovereto e Riva del Garda è intervenuto Fugatti, che ha parlato del ruolo fondamentale del Governo per trovare eventuali fondi.

«La Provincia è pronta a impegnarsi finanziariamente. È già in corso uno studio di fattibilità affidato a Rfi», ha precisato Fugatti.

Sempre in tema di opera pubbliche per il territorio, Fraccaro ha fatto sapere che per il 2021 il Governo raddoppierà i contributi per i Comuni trentini, portando le risorse dai dieci milioni trasferiti quest’anno a 20 per il prossimo (con contributi variabili tra i 100 e i 500 mila euro per ciascun ente locale).


IANESELLI: BENE, MA NON SIAMO CITTA' TURISTICA? 

l candidato sindaco di Trento del centro sinistra Franco Ianeselli ha accolto come una buona notizia il possibile impiego delle risorse del «Recovery fund» per il finanziamento della funivia di collegamento tra il capoluogo e il Monte Bondone, annunciata dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti.
«Mi auguro ora che gli sforzi della Provincia possano non limitarsi alla scelta di finanziare con risorse altrui un’opera che il Comune ha già inserito nel proprio piano regolatore. E che, qualunque amministrazione reggerà Trento in futuro, possa contare su una collaborazione che esca dal solco di chi ha appena dichiarato Trento città non turistica», ha tuttavia aggiunto in una nota Ianeselli, chiedendo attenzione anche all’integrazione dei mezzi di trasporto e alla sostenibilità urbana.

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