Quegli alunni che non riescono a stare in classe: per loro lo spazio-laboratorio di Trento

Il progetto è svolto dalla Cooperativa Kaleidoscopio in partnership con gli Istituti comprensivi cittadini

TRENTO - Sono stati recentemente conclusi, sotto la direzione del servizio Gestione fabbricati, i lavori di realizzazione della nuova sede del progetto Pe.Pe (Percorsi Personalizzati) in corso Buonarroti n. 45, avviati lo scorso mese di ottobre. Il progetto è svolto dalla Cooperativa Kaleidoscopio in partnership con gli Istituti comprensivi cittadini ed è rivolto a quegli alunni che trovano difficoltà nello stare in classe e hanno bisogno di apprendere in modo diverso e personalizzato.

L’intervento è in sintonia con il sistema di collaborazione tra pubblico e privato per il  sostegno a bambini, adolescenti e giovani che l'Amministrazione comunale persegue e sostiene non solo con finanziamenti diretti. L’iniziativa permette di frequentare, di solito per un giorno alla settimana, il laboratorio di aggiustaggio biciclette o di legatoria, situato finora in via Mattioli presso il liceo linguistico Sophie M. Scholl.

Supportati dagli educatori della Cooperativa Kaleidoscopio, gli studenti apprendono quelle competenze che a scuola, in una classica lezione, non riuscirebbero mai a raggiungere ma che vengono valutate dagli insegnanti alla pari delle attività svolte in classe. Gli spazi oggetto di rinnovamento, di proprietà comunale, sono ora a disposizione dell’Istituto comprensivo Trento 6.

Nei 200 metri quadrati sono stati realizzati tre locali adibiti a laboratorio, un ufficio, una cucina, un deposito e i servizi igienici, il tutto completato con un’ampia zona di ingresso e accoglienza. Gli spazi riorganizzati planimetricamente sono stati completamente rinnovati nelle finiture e adeguati dal punto di vista antincendio e impiantistico.

L’importo dei lavori eseguiti ammonta a circa 180mila euro.

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