Altipiani Cimbri, la protesta «Troppi Tir veneti in strada, vietiamo il passaggio»

Limitare il più possibile il transito di camion e tir sulla strada statale 350 e sulla 349. Questo in sintesi l’obiettivo politico della mozione depositata dalla consigliera provinciale di Futura Lucia Coppola.

«La strada statale 350 - scrive - ha origine a Calliano dove, distaccandosi dalla statale 12 dell’Abetone e del Brennero, raggiunge dopo pochi chilometri Folgaria. Questa arteria stradale, anche a causa di un forte incremento del traffico soprattutto pesante, è spesso teatro di numerosi incidenti e rallentamenti. Quotidianamente si forma una fila interminabile di mezzi in entrambe le direzioni.
Tra le macchine in coda si contano spesso mezzi pesanti con destinazione estranea al territorio degli Altipiani. La statale 350, in particolar modo nel tragitto Mezzomonte – Folgaria, presenta a tratti una forte pendenza, con curve strette. Il passaggio di un gran numero di auto e mezzi pesanti rende problematica la circolazione. La situazione peggiora in inverno, quando la strada presenta tratti ghiacciati. Preoccupa inoltre la possibile difficoltà di transito dei mezzi di soccorso, specie nella stagione sciistica quando si verificano spesso incidenti sulle piste e vi è la necessità di raggiungere un ospedale in sicurezza e in tempi brevi».

«La stessa situazione - sottolinea Coppola - si verifica sulla statale 349, la cosiddetta strada della Fricca, che pure conduce sugli Altipiani Cimbri, dove i mezzi pesanti in curva occupano le due corsie. Si reputa utile interagire con la Provincia di Vicenza e la Regione Veneto affinché intervengano, nel tratto di loro competenza, in modo che gli autotrasportatori siano dissuasi dalla ricerca di percorsi ritenuti erroneamente più veloci e che non prevedono pedaggi, ma sono di difficile e complessa percorribilità. Vista la pericolosità delle due strade si rende necessario un intervento urgente a garanzia della sicurezza della popolazione e dei numerosi turisti che le frequentano».

Da qui la richiesta di impegnare politicamente l’amministrazione Fugattio a «prevedere l’installazione di una segnaletica, anche luminosa per evidenziare il messaggio e per le ore notturne, collocata all’imbocco delle due statali, che dissuada i conducenti dei mezzi pesanti ad utilizzare queste strade per raggiungere destinazioni che non siano gli Altipiani Cimbri»; e di «valutare l’opportunità di interloquire con la Provincia di Vicenza e la Regione Veneto, da dove provengono la maggior parte dei mezzi pesanti, affinché, sul tratto di loro competenza, intervengano sugli autotrasportatori affinché scelgano percorsi più idonei rispetto alle suddette strade di montagna che, tra l’altro, attraversano piccoli borghi».

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