Arrivano i bidoncini con il chip

Basta con i sacchetti di plastici. Per la raccolta degli imballaggi si passa ai bidoncini. Lo ha deciso la conferenza dei sindaci. Dalla Provincia sono arrivati 213 mila euro e, nelle prossime settimane, la Comunità di Valle indirà un bando per l’acquisto dei nuovi contenitori.

Saranno da 120 o 45 litri, a seconda della consistenza dei nuclei familiari, con il chip che ne individua il proprietario. «In questo modo confidiamo che i comportamenti scorretti si ridurranno di molto». Così il presidente di Comunità Attilio Pedenzini. Resta tutto com’è, invece, per la gestione organizzativa della raccolta sul territorio. «I mezzi di Ecoopera passeranno ogni 15 giorni, così come avviene da due anni nei sette comuni dove era partita la prima sperimentazione. Con i sindaci abbiamo fatto un’analisi sui primi mesi della nuova raccolta. Dal punto di vista della qualità tutto molto bene, non ci sono conferimenti impropri nelle campane del vetro e nei sacchi. Qualche problema lo abbiamo avuto nelle zone di montagna dove è stato deciso di attivare una raccolta settimanale ma solo nel periodo di maggiore afflusso turistico».

Dai sindaci un chiaro invito ai cittadini: seguire le indicazioni, in particolare per quanto riguarda la consegna dei rifiuti nei punti di raccolta nelle giornate previste. «Chi ne ha necessità può sempre e comunque portare il sacco, anche al di fuori dei giorni di raccolta, nel Crm o Crz di riferimento. Alla polizia locale spetta il mandato di sanzionare i comportamenti scorretti e nel solo periodo di giugno e luglio sono state sanzionate diverse persone». Dai sacchi, quindi, si passa ai bidoncini personalizzati. I primi non sono di certo belli da vedere. «Ma ingombrano meno e quando passa il camion - conclude Pedenzini - i punti di raccolta sono puliti; i bidoncini sono più decorosi, è vero, ma ingombrano di più e rimangono nei punti di raccolta fino al loro ritiro da parte degli utenti».

Pregi e difetti di un servizio di raccolta che ha fatto e sta facendo ancora discutere in Bassa Valsugana e Tesino. 

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