Per il terzo Crz della Bassa Valsugana basta l'ok di Castello Tesino

L’ultima parola ora spetta solo al comune di Castello Tesino. Sia la Comunità di Valle che gli uffici provinciali competenti hanno detto sì alla conversione dell’esistente Centro di Raccolta Comunale a Crz. 
Al Servizio Autorizzazioni e valutazioni ambientali, nei mesi scorsi, è stata presentata la domanda di localizzazione nel Piano provinciale di gestione dei rifiuti. Il sito non cambia, rimane sempre lo stesso, in fregio alla provinciale 79 del Passo Brocon, poco dopo l’uscita dal paese. Lo scorso anno, nei tre comuni della conca, sono stati raccolti 1.657 tonnellate di rifiuti, in tutto il 13,6% di quello lavorati nei 12 mesi in tutta la Comunità di Valle. Oltre 919 tonnellate a Castello, 528 a Pieve e il resto a Cinte. Quasi 1.362 tonnellate sono arrivate dalla raccolta differenziata. 
A oggi sono due i centri di raccolta materiali attivi in Bassa Valsugana e Tesino: Borgo (nella foto) e Scurelle. Ora se ne aggiungerà un terzo, comune di Castello permettendo. Il progetto prevede un ampliamento verso nord-ovest per poco meno di 1.300 metri quadrati, la zona interessata è di proprietà comunale e fino al 2003 ospitava una discarica per inerti. È prevista la costruzione di una nuova tettoia e di una struttura per il deposito dei rifiuti. L’intera area sarà dotata di sottoservizi e di un edificio per gli uffici ed i servizi.
L’ultima parola ora spetta al Comune ed al sindaco Ivan Boso che, nei giorni scorsi, ha portato a casa la settima variazione al bilancio di previsione. Il via libera è arrivato dal consiglio (otto sì, un astenuto), una manovra che prevede più risorse per 235.060,69 euro per il 2018, quasi 16 mila euro per il 2019 e 7.500 euro per il 2020. Quest’anno le spese correnti aumentano di 124.474,31, quelle straordinaria per 110.558,38 euro. 
Con 50 mila euro sono stati finanziati i lavori urgenti di sistemazione delle strade Magri e Coronini, altri 25 mila serviranno per mettere mano all’acquedotto comunale Tolvà. In arrivo un nuovo software per l’ufficio anagrafe (2 mila euro) mentre sono stati destinati altri 4 mila euro per la bonifica di un terreno in località Parti, 7.500 euro per la manutenzione straordinaria della fognatura, altrettanti per attrezzature ed automezzi comunali e 13.600 euro per il rifacimento di alcuni tratti dell’illuminazione pubblica nel centro abitato. Altri 4 mila euro, infine, sono stati destinati per rimpinguare il capitolo di spesa destinati ai lavori di manutenzione straordinaria delle malghe comunali. Via libera, infine, dal consiglio ai patti parasociali con il comune di Pieve per la concessione, ad uso idroelettrico, della derivazione di acqua dal torrente Grigno ed all’autorizzazione al subentro, nella stessa istanza, da parte della società Costabrunella srl di Pieve Tesino.

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