Il Premio Allegrini per l'arte è andato ad Arte Sella nella sua sfida dopo Vaia

È stata ferita profondamente dalla tempesta Vaia, un anno fa, ma ha saputo rialzarsi e trovare la strada per la ricostruzione. Per questo esempio di resilienza Arte Sella, il grande spazio espositivo che coniuga arte e natura a Borgo Valsugana, è stata insignita del settimo Premio Allegrini «L’Arte di mostrare l’Arte», promosso dall’omonima casa vinicola di Fumane (Verona).

La cerimonia di consegna si è svolta a Villa Della Torre, sede di rappresentanza di Allegrini, nel primo anniversario del ciclone mediterraneo che alla fine di ottobre 2019 devastò il patrimonio forestale del Nordest italiano, abbattendo milioni di alberi nelle Alpi centro-orientali.

«La Tempesta Vaia ci ha permesso di somatizzare, di “interpretare” ha ricordato il direttore artistico Emanuele Montibeller - I fatti eccezionali sono l’occasione per rielaborare il rapporto che abbiamo con la natura. In qualche modo credo che avremo bisogno di questi strumenti per poter affrontare il futuro. La vera sfida in un periodo di discontinuità ambientale, economica, sociale sarà dare continuità. La natura ci insegna a fare questo».

«C’è sicuramente una preoccupazione per i fenomeni atmosferici che stanno cambiando il paesaggio» ha commentato Marilisa Allegrini, presidente del gruppo vitivinicolo - «Ma, come insegna la lezione di Arte Sella, l’intelligenza, la caparbietà, la determinazione dell’uomo possono dare speranza e far pensare che possiamo intervenire nel modo migliore con amore e rispetto per la natura».

Nella motivazione del premio viene sottolineato come Arte Sella da più di trent’anni rappresenti «il luogo dove arte, musica, danza e altre espressioni della creatività umana si fondono, dando vita ad un dialogo unico tra l’ingegno dell’uomo e il mondo naturale».

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