A Borgo aperto il cantiere Nel 2024 ospedale rinnovato

di Massimo Dalledonne

Diverse volte annunciati, ma sempre rimandati. L'ultima volta era stato ad inizio anno quando, per il mese di aprile, la giunta provinciale aveva previsto l'inizio dei lavori di riqualificazione e ampliamento dell'ospedale San Lorenzo. Il Covid, poi, ha stoppato tutto ma da qualche giorno il cantiere, finalmente, è stato aperto.

Ci vorranno 1.300 giorni lavorativi, qualcosa come 50 mesi per realizzare un progetto di cui si parla da anni, forse anche troppi. Un investimento complessivo che si aggira sui 16 milioni di euro con i lavori aggiudicati all'Ati composta dalla capogruppo Bertolini Ocea Impianti srl di Rovereto, da Mak Costruzioni srl di Lavis e Edison Facility Solutions spa di Trento.

Sull'importo a base di gara è stato praticato un ribasso del 14,193% per un totale di 11 milioni circa. Entro la fine del 2024, il nuovo ospedale San Lorenzo sarà pronto. All'ingresso l'area è stata transennata, così come gran parte del parcheggio in superficie adiacente l'edificio.

«Siamo soddisfatti per l'apertura del cantiere - è il commento del sindaco di Borgo Enrico Galvan -: si tratta di un intervento atteso da tempo non solo dalla nostra comunità ma da tutta la valle. Quello che auspico, però, è che accanto a questo intervento edilizio vi sia anche una chiara volontà di potenziare i servizi presenti nel nosocomio. A Provincia e Azienda Sanitaria chiediamo di impegnarsi per dotare l'ospedale di una pianta organica adeguata e far sì che questo importante presidio sanitario sia potenziato. Non solo con i mattoni ma anche con personale qualificato, servizi e strutture idonee».

Un messaggio forte e chiaro, quello che arriva dal primo cittadino di Borgo. Per quanto riguarda i lavori, in una prima fase è prevista la realizzazione di una nuova palazzina di oltre 4000 metri quadri. Una nuova ala, nella parte ovest. Successivamente si provvederà alla ristrutturazione del corpo centrale con la razionalizzazione degli spazi esistenti finalizzata alla riunificazione delle attività sanitarie prettamente ospedaliere in modo che i reparti di cura, di diagnosi e di degenza siano tra loro in continuità ed in stretto e facile collegamento attraverso ascensori, scale e percorsi in piano con le attività ambulatoriali diurne.

Al pianterreno sarà realizzato il nuovo pronto soccorso e riconfigurata la radiologia, mentre al primo piano troverà spazio il nuovo blocco operativo e la centrale di sterilizzazione, l'ampliamento del day hospital medico oncologico e le aree di degenza diurna. Al secondo piano è previsto l'ampliamento e riconfigurazione delle degenze h24 e al terzo la realizzazione della nuova dialisi, la ricollocazione del laboratorio e la collocazione degli ambulatori e del servizio di endoscopia.

In totale l'ampliamento sarà del 37% rispetto all'attuale superficie occupata dall'ospedale. I lavori sono iniziati. Si concluderanno entro la fine del 2024. A poche centinaia di metri, l'una dall'altra, nella zona dell'ospedale ci sono due grandi e imponenti gru. Impossibile non notarle. Una per il San Lorenzo, l'altra per la nuova scuola elementare in avanzata fase di costruzione in via Temanza, che sarà pronta per l'inizio dell'anno scolastico 2021/2022.

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