La bella storia di Kailash Soni, dall’India alle montagne dell’Alto Adige: è il nuovo gestore del rifugio Forcella Vallaga
Soni, che porta il nome di una montagna sacra per varie religioni, ha studiato al Savoy di Merano, parla sia l’italiano che il tedesco: il suo rifugio si trova a 2.480 metri di altezza
BOLZANO. Una storia sicuramente peculiare quella di Kailash Soni, ragazzo di origine indiana 27enne, attualmente il nuovo gestore del rifugio Flaggenschartenhütte/Forcella Vallaga, situato a 2.480 metri, in Val Sarentino.
Soni porta con sé un grande nome: Kailash è chiamata anche la montagna sacra per l’Induismo, il Buddismo, Giainismo e del Bön – gente dall’India, dalla Cina, dal Nepal e altre regioni che potremmo trovare nella zona dell’Himalaya va lì in pellegrinaggio.
Il titolare del rifugio Forcella Vallaga è arrivato in Alto Adige quando aveva 17 anni, ha imparato bene la lingua italiana e quella tedesca, frequentando – con successo – la scuola alberghiera Savoy di Merano. Nel manifesto del rifugio troviamo la cucina che rappresenta a pieno il dualismo del suo percorso: si alternano piatti indiani e altoatesini.
(Foto via Facebook Alberto Stenico)