Salute / Epidemia

Vaiolo delle scimmie (Mpox), stretta sorveglianza in tutta Italia: nessun caso registrato ad Agosto

Il Ministero della Salute conferma che la situazione è sotto controllo: attivate le procedure di contenimento del rischio, "i vaccini sono sufficienti per il bisogno della nazione"

ROMA. Si rafforza in tutta Italia la rete di sorveglianza diagnostica sul vaiolo scimmie: lo rende noto il ministero della Salute, rilevando che la situazione è sotto controllo. "La situazione epidemiologica in Italia al momento è sotto controllo poiché non sono stati accertati casi del nuovo ceppo (clade I) di Mpox. I nostri uffici sono in costante contatto con gli organismi internazionali, per elaborare misure condivise", rileva Mara Campitiello, capo del dipartimento della Prevenzione del ministero.

"Il ministero della Salute - aggiunge - ha attivato i canali operativi con Aifa e Iss per la pianificazione di strategie di contenimento del rischio nell'eventualità di variazione dello scenario attuale; contestualmente si sta procedendo con il rafforzamento della rete di sorveglianza diagnostica su tutto il territorio nazionale". Campitiello osserva inoltre che "la scorta nazionale di vaccini al momento è sufficiente a garantire il fabbisogno e stiamo elaborando una nuova circolare informativa alle Regioni con indicazioni alla popolazione e agli operatori impegnati nei siti di frontiera. Inoltre - conclude - è in corso la valutazione dell'istituzione di un tavolo interministeriale di concerto con il ministero degli Esteri, dell'Economia e delle finanze, degli Interni e dei Trasporti per concordare piani operativi di contrasto alla diffusione del patogeno con un approccio strategico organizzato". 

Fiducia sul tema sembra essere data proprio dalla statistica per cui dall'inizio di agosto non è stato segnalato in Italia nessun nuovo caso di vaiolo delle scimmie. Lo indica la circolare aggiornata del ministero della Salute. 

"Alla data dell'8 agosto 2024 non risultano segnalati casi di Clade I", si legge nella circolare a proposito del nuovo ceppo di Mpox. "A partire dal 20 maggio 2022 (data della prima segnalazione del primo caso di Mpox in Italia) all'8 agosto 2024 sono stati segnalati complessivamente 1.056 casi confermati di Wpox, la maggior parte dei quali si è verificata nell'estate del 2022". Dal primo gennaio all'8 agosto 2024 "sono stati segnalati da 12 regioni, 65 casi confermati. Tutti i casi sono riferiti a infezioni occorse nel 2023 e nei primi mesi dell'anno in corso, nessun nuovo caso è riferibile al mese di agosto".