Controlli della polizia a Ferragosto in Trentino: arrestato un narcotrafficante polacco
Verifiche su 500 persone e più di cento veicoli fra Trento, Rovereto e Riva. Il criminale dell'Est doveva scontare una condanna a 15 anni
TRENTO. Tra il 14 e il 16 agosto la questura di Trento, attraverso l'Ufficio prevenzione generale soccorso pubblico e la squadra mobile, ha controllato oltre 350 persone e 60 veicoli, arrestando due persone e denunciandone altre undici in stato di libertà. Nella giornata di ieri un 30enne pluripregiudicato di origini tunisine è stato fermato in via Pozzo mentre tentava di disfarsi di un involucro con più di quattro grammi di cocaina ed è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale, è stato poi condotto in un Cpr del Nord Italia.
Il personale della squadra mobile ha eseguito inoltre un'ordine di carcerazione nei confronti di un 45enne di origini moldave, che è stato rintracciato in provincia di Trento e condotto in carcere, dove ora dovrà scontare una pena detentiva per violazione degli obblighi di assistenza familiare.
La polizia di Stato è intervenuta anche in supporto al nucleo radiomobile dei carabinieri di Trento per il tentato omicidio alla residenza Fersina, avvenuto nella notte del 15 agosto.
In questi giorni - fa sapere la questura di Trento - i commissariati di polizia distaccati di Rovereto e Riva del Garda hanno controllato quasi 150 persone e oltre 50 veicoli, dando anche esecuzione, a Riva, a un mandato di arresto internazionale emesso dalla Polonia nei confronti di un 50enne polacco, che dovrà scontare 15 anni di carcere per reati inerenti gli stupefacenti.