Trento, ruba cellulare e borsa a due donne, arrestato ventunenne marocchino
Intervento delle volanti per catturare il giovane già noto a forze dell'ordine, il comunicato cita il festival Poplar. Polemica degli organizzatori con la Questura: "Il festival non c'entra nulla"
TRENTO. Un 21enne di origini marocchine è stato arrestato dalla squadra volanti della questura di Trento dopo essersi reso responsabile di una rapina - nelle vie di Piedicastello - a due donne. Secondo la ricostruzione della polizia, durante la fase di afflusso al concerto sul Doss Trento il 21enne, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, si è scagliato contro una donna sottraendole il cellulare dalla tasca, in via Brescia.
La vittima è riuscita a divincolarsi, ma il 21enne, che indossava un passamontagna e che era visibilmente alterato, ha aggredito un'altra ragazza tentando di rubarle la borsa. L'altra donna è corsa subito in soccorso della seconda vittima, richiamando l'attenzione degli addetti alla sicurezza, che hanno a loro volta allertato le forze dell'ordine. La squadra volanti ha perquisito il 21enne per recuperare la refurtiva.
Al termine dell'operazione - fa sapere la questura di Trento - il giovane è stato arrestato per rapina aggravata e portato presso la casa circondariale di Trento, in attesa dell'udienza di convalida davanti al gip.
Gli organizzatori precisano
"Nessuna rapina al Poplar di Trento". A precisarlo sono gli organizzatori della manifestazione dopo la nota diffusa dalla questura di Trento. "Ieri sera in via Brescia (dopo la piazza di Piedicastello, ndr) c'è stata un'aggressione a due donne da parte di un soggetto già noto al Comune di Trento", spiegano gli organizzatori.
"In quel momento lo staff della sicurezza del festival era lì per i controlli e ci ha allertati. Siamo stati noi a richiamare le forze dell'ordine, che in quel momento erano sul Doss Trento, dicendo loro di intervenire". "Sono settimane - lamentano ancora gli organizzatori del festival - che siamo al centro di una polemica politica in cui non c'entriamo nulla. Il nostro è un evento indipendente, che per l'80% si autofinanzia, e che è slegato da qualsiasi tipo di movimento e di partito politico".
Sulla questione sicurezza, concludono gli organizzatori, "hanno martellato convocando anche una commissione di vigilanza straordinaria, dopodiché sono arrivati qui e non hanno trovato nulla di fuoriposto".