Alluvione, i trentini si spostano nel Bolognese: fiume esondato a San Lazzaro di Savena
Nuovo intervento per la Protezione civile dopo quello a Modigliana, dove la fase critica è conclusa
TRENTO. Terminati gli interventi urgenti nel comune di Modigliana (provincia di Forlì-Cesena), colpito dall’alluvione della scorsa notte, i nuclei di intervento della Protezione civile del Trentino accorsi in Emilia Romagna sono ora pronti a operare a San Lazzaro di Savena (Bologna) dove il piano terra di alcuni edifici risulta completamente invaso dall’acqua esondata dal fiume che attraversa il centro abitato.
«A Modigliana – scrive la Provincia in una nota – la fase critica è terminata con il ripristino della viabilità e la pulizia degli edifici da acqua e fango. Saranno ora gli operatori del posto a completare gli interventi di sistemazione».