Rifugio Passo Santner, la pm chiede l'archiviazione dell’indagine
L’intera ex giunta provinciale di Bolzano era finita nel mirino per abuso d'ufficio e falso dopo un doppio esposto di Paul Köllensperger per la cessione ai privati di terreno demaniale
BOLZANO. La pm Federica Iovene ha chiesto l'archiviazione dell'indagine sul caso del rifugio Passo Santner. A farlo scoppiare era stato Paul Köllensperger (Team K) che, nel febbraio 2023, aveva presentato un doppio esposto (in Procura e alla Corte dei conti) per la "svendita" ai privati dei 900 metri quadri di terreno demaniale sotto il Catinaccio sui quali era stato realizzato l'ampliamento del rifugio.
A distanza di due anni, emerge che per l'episodio era stata indagata per abuso d'ufficio (reato abrogato nel 2024) e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici tutta l'allora giunta provinciale.
E cioè: Arno Kompatscher, Arnold Schuler, Giuliano Vettorato, Daniel Alfreider, Massimo Bessone, Waltraud Deeg, Maria Magdalena Hochgruber Kuenzer e Thomas Widmann.