Studiare in tre lingue. Solo in Alto Adige!
Una formazione tecnico-scientifica in italiano, tedesco e inglese, personale docente internazionale, strutture didattiche e di ricerca all’avanguardia, possibilità di svolgere concrete esperienze di lavoro già durante gli studi, tasse universitarie tra le più basse d’Italia e alta qualità della vita in un territorio che guarda all’Europa del Nord. Questi i punti di forza dell’offerta formativa delle Facoltà di Ingegneria e Scienze agrarie, ambientali e alimentari della Libera Università di Bolzano.
BOLZANO. Attrarre giovani talenti e formarli affinché siano a loro agio in tre lingue diverse – italiano, tedesco e inglese – e possano mettere a frutto in aziende a trazione internazionale le competenze acquisite in università: è l’obiettivo delle neonate Facoltà della Libera Università di Bolzano: Ingegneria e Scienze agrarie, ambientali e alimentari, nate dalla preesistente Facoltà di Scienze e Tecnologie che, fino alla primavera, di quest’anno riuniva entrambe le anime scientifiche in un’unica struttura.
Le due Facoltà sono uno degli strumenti con cui la Provincia Autonoma di Bolzano si sta attrezzando per affrontare le impegnative sfide ambientali ed economiche del prossimo futuro nel campo dell’agricoltura, della produzione alimentare, della protezione del territorio dell’industria e della tecnologia.
Ingegneria. Un nuovo campus per 1000 studenti al Parco Tecnologico
Dal 2024, la Facoltà di Ingegneria troverà sede nel nuovo campus in costruzione nel parco tecnologico NOI Techpark, dove i 1.000 studenti attesi potranno contare su nuove aule e laboratori, per una formazione di altissimo livello, basata sulle ultime ricerche e innovazioni nel campo dell’ingegneria.
“L’Alto Adige è un territorio a forte vocazione tecnologica e innovativa. Qui c’è tutto quello che serve per crescere: la facoltà ha fortissimi legami con l’industria e le aziende del settore e gli studenti hanno la possibilità di partecipare a stage, tirocini e progetti di ricerca in collaborazione con il mondo del lavoro, migliorando così la loro preparazione professionale”, spiega il preside della facoltà prof. Andrea Gasparella.
Nel 2023 Times Higher Education Engineering subject ranking la facoltà di Ingegneria unibz si è classificata tra le prime 200 facoltà al mondo. L’offerta didattica è imperniata su 10 corsi di studio, di cui 5 triennali, 3 corsi di dottorato e due master di primo livello. Agli studenti viene offerta l’opportunità di perfezionarsi nelle aree di ingegneria più promettenti, dall’automazione e l’intelligenza artificiale, all’informatica e elettronica, dall’energia e dalla meccanica, alla produzione e alla sostenibilità.
Tra le lauree triennali, in evidenza la laurea Ingegneria elettronica e dei Sistemi ciberfisici che combina in modo interdisciplinare conoscenze in ingegneria elettronica e competenze in sistemi ciberfisici e che forma professionisti in grado di affermarsi nei campi dell’ICT e dell’Industria 4.0.
Esperti della sostenibilità in tre lingue e ambiti scientifici
L’Alto Adige dispone di un settore agricolo e alimentare che ne traina la florida economia e contribuisce alla sua fama di regione con un livello ineguagliato di attenzione all’ambiente e alla qualità sensoriale e nutrizionale dei prodotti agro-alimentari.
Gli assi portanti della didattica della Facoltà di Scienze agrarie, ambientali e alimentari, oltre alla formazione in tre lingue – italiano, tedesco e inglese – sono la sostenibilità e l’interdisciplinarità. “Chi si iscrive ai nostri corsi dispone delle condizioni ideali per raggiungere in pochi anni livelli professionali impensabili altrove”, spiega il preside della Facoltà, prof. Marco Gobbetti, “anzitutto il rapporto favorevole tra studenti e professori. Poi, nelle nostre esercitazioni pratiche ed escursioni in cui usiamo l’Alto Adige come sistema modello e nei nostri laboratori al NOI Techpark in cui portiamo avanti ricerca applicata con le migliori industrie locali, nazionali ed internazionali, gli studenti hanno la possibilità di partecipare attivamente a progetti concreti sviluppati con il mondo dell’impresa, migliorando così le loro prospettive sul mercato del lavoro”.
La Facoltà si è classificata tra le prime 500 al mondo nel ranking Times Higher Education Life Sciences del 2023 e al terzo posto su oltre 50 dipartimenti/facoltà di scienze agrarie italiane. L’offerta didattica è imperniata su 8 corsi di studio, di cui 2 triennali, 4 corsi di laurea magistrale (di cui 3 internazionali con possibilità di svolgere parte del percorso all’estero) e 2 corsi di dottorato.
Dallo scorso anno, la Facoltà propone un corso di Laurea in Scienze enogastronomiche di Montagna sviluppato assieme allo chef pluristellato Norbert Niederkofler, che forma esperti nel settore dell’enogastronomia di montagna, attenta alle innovazioni alimentari in un’ottica di economia circolare. Le preiscrizioni sono aperte dal 4 al 29 agosto. Tutte le informazioni si trovano sul sito della Libera Università di Bolzano.