Il chitarrista dei Toto in concerto a Bressanone
Si può ascoltare la sua chitarra su “Thriller”, l’album pop di maggior successo di tutti i tempi, così come su CD di Paul McCartney, Eric Clapton, Cher, Elton John e Rod Stewart, per menzionare solo alcuni. Come membro fondatore della famosa band TOTO Steve Lukather è anche responsabile per opere di fama mondiale come “Rosanna”, “Africa” e “Hold the line”. Il 5 aprile sarà in scena a Bressanone
Si può ascoltare la sua chitarra su “Thriller”, l’album pop di maggior successo di tutti i tempi, così come su CD di Paul McCartney, Eric Clapton, Cher, Elton John e Rod Stewart, per menzionare solo alcuni. Come membro fondatore della famosa band TOTO Steve Lukather è anche responsabile per opere di fama mondiale come “Rosanna”, “Africa” e “Hold the line”. I suoi album solisti sono la sua passione – con il suo nuovo album “Transition” Steve Lukather in aprile arriverà in Alto Adige.
E' stato (ed è, perchè la band infatti continua a dare concerti) la chitarra dei Toto, una delle più formidabili «macchine da hit» della storia del rock americano degli ultimi 35 anni. Steve Lukather, dopo un glorioso concerto nel 2011 a Lagundo, torna in Alto Adige per presentare il suo nuovo disco "Transition". Una rentrée italiana in grande stile per un personaggio il cui nome ancor oggi non dice molto al grande pubblico, nonostante la sua carriera sia costellata di successi clamorosi.
Per quanto guardati con sospetto e cinismo dalla critica, i TOTO sono stati del resto uno dei gruppi americani più popolari a cavallo tra gli anni '70 e '80: il loro songbook contiene canzoni di grande “artigianato Fm” ancor oggi suonate dalle radio e dalle cover band di tutto il mondo come “Hold the line”, “Georgy Porgy”, “Rosanna”, “Africa”.
«Avevo 19 anni quando Jeff Porcaro e David Paich mi invitarono a far parte del gruppo che stavano formando - racconta Steve -. Ero così onorato che avessero scelto me: era un sogno che diventava improvvisamente realtà».
Nel gruppo, Lukather non ricopre solo mansioni di chitarrista ma è anche una delle voci soliste: sono sue le parti vocali di alcuni hit immortali come la già citata “Georgy Porgy” o “99”, e fin dal secondo album “Hydra”, pubblicato nel 1979 dopo il clamoroso successo ottenuto solo l'anno prima dal debutto eponimo, cominciò a mettersi in luce anche come autore. L'apice del successo arrivò nel 1982 con “Toto IV”, un album che vinse ben sei Grammy Award. E in quello stesso anno Lukather di Grammy ne vinse anche uno da solo per la migliore canzone rhythm 'n blues: era sua infatti “Turn your love around”, che fu un enorme successo per George Benson.
Con il nuovo capolavoro, Steve Lukather sembra aver ritrovato la svolta della sua vita, una pace interiore uscita finalmente con prepotenza, la tranquillità di accettare il presente con lo spirito di chi torna a vedere la luce con gli occhi incuriositi di un bambino. Il titolo dell’album, “Transition”, esprime già in sé tutto questo, un periodo finalmente spensierato, la transizione finalmente da un periodo oscuro ad una nuova vita. Il 2012 infatti, è stato un anno molto intenso e ricco di soddisfazioni per Luke, il quale ha trascorso gran parte della sua vita come sempre “on the road”, tra i tanti sold out del tour estivo dei TOTO, e la soddisfazione di far parte del mitico G3 con gli amici di sempre Joe Satriani e Steve Vai. La fantastica annata poi ha visto Steve Lukather protagonista all’interno della Ringo Starr Band: dev’essere stato un sogno che si realizza per Steve, dal momento che ha sempre amato la musica dei Beatles, band di riferimento fin dalla tenera età. Ed è sempre “on the road”, durante questi ultimi lunghi mesi di fatica tra un palco e l’altro, che nasce il nuovo album “Transition”, un vero e proprio spaccato di vita di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi.
Si, musicisti, perché Luke non appartiene soltanto alla categoria dei chitarristi, ma è da considerare un musicista a tutto tondo, dal momento che l’ultimo capolavoro è scritto, suonato, cantato, prodotto, arrangiato dallo stesso Steve. E di altrettanti grandi musicisti ha avuto la genialità di attorniarsi per questo progetto, fondamentalmente gli amici di sempre, con i quali ha condiviso concerti, emozioni palchi in giro per il mondo come Gregg Bissonette, Chad Smith, Leland Sklar, Eric Valentine, Steve Weingart, John Pierce, Nathan East, Phil Collen. La produzione poi è stata condivisa con l’amico C.J. Vanston, un vero e proprio punto di riferimento negli ultimi anni per Steve.
“Transition” è da considerarsi uno dei migliori album di Steve, per i testi, gli arrangiamenti, le idee, e tutta la nuova linfa vitale espressa in ogni accordo, ogni solo di chitarra, ogni singola nota, del nuovo capitolo della storia intitolata “Steve Lukather”.
Il concerto a Bressanone viene organizzato da rocknet.bz; la manifestazione viene sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio e dalla Provincia Autonoma di Bolzano Alto Adige.
Prevendita biglietti da Disco New a Bolzano, in tutte le filiali Athesia – o in Internet: www.rocknet.bz e www.ticketone.it.
Bressanone, Forum Bressanone
Ven., 5 aprile 2013
inizio: ore 20.30
Eric Valentine – drums
Steve Weingart – keyboards, vocals
Steve Lukather – guitars, vocals
Renee Jones – bass, vocals
Prevendita biglietti:
Disco New, Bolzano, Via Ospedale
Athesia ticket
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Prenotazioni biglietti online:
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Organizzatore:
rocknet.bz
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