Bonino: «I marò a casa a Natale»
Il ministro ha assicurato che anche a New Delhi c'è «grande desiderio di chiudere in modo rapido ed equo per tutti questa vicenda». Una volontà, quella riscontrata dalla titolare della Farnesina in un recente incontro a Budapest con il collega Salman Khurshid, confermata dallo stesso ministro degli Esteri indianoBonino: «I marò a casa a Natale»
ROMA - Massimiliano Latorre e Salvatore Girone potrebbero essere a casa per Natale. Il ministro degli Esteri Emma Bonino si è detta «molto fiduciosa» sull'esito della vicenda dei due marò che aspettano di essere processati in India per l'omicidio nel febbraio 2012 di due pescatori del Kerala.
E se a qualcuno può sembrare un tempo lungo (Ignazio La Russa stigmatizza «l'ottimismo» di Bonino, «quasi fossimo alla vigilia di un pronto ritorno»), il ministro ha assicurato che anche a New Delhi c'è «grande desiderio di chiudere in modo rapido ed equo per tutti questa vicenda». Una volontà, quella riscontrata dalla titolare della Farnesina in un recente incontro a Budapest con il collega Salman Khurshid, confermata dallo stesso ministro degli Esteri indiano. «Sono contento che da parte italiana ci sia una migliore comprensione e spero che tutti questi nostri sforzi portino a una decisione veloce» del tribunale, ha detto Khurshid pur senza voler indicare un termine.
«Indicazioni confortanti - ha commentato il ministro della Difesa Mario Mauro - Per il nostro governo il caso è una priorità e non avremo assolto al nostro compito se non risolvendolo. Serve estrema attenzione e discrezione». Almeno sul piano politico sembra esserci una convergenza: il caso va chiuso in fretta. Ma l'intera vicenda deve ancora completare il suo iter. Su questo Khurshid è stato chiaro: la soluzione va trovata «nel rispetto del diritto indiano».