Ogni anno 3 mln bambini muoiono per malnutrizione
Ogni giorno 18 mila bambini sotto i cinque anni nel mondo muoiono per cause prevenibili. Circa la metà di queste morti - circa 3 milioni in totale ogni anno - sono legate a malattie comuni che la malnutrizione rende letali. Non necessariamente si muore di fame per mancanza di cibo; molto spesso invece per il protrarsi di una dieta povera, scarsamente proteica, priva di vitamine e micronutrienti essenziali. In un bambino piccolo, soprattutto nei primi mille giorni di vita considerati cruciali per la sua sopravvivenza e il suo sviluppo, l'assenza di una corretta nutrizione si trasforma in malnutrizione
Ogni giorno 18 mila bambini sotto i cinque anni nel mondo muoiono per cause prevenibili. Circa la metà di queste morti - circa 3 milioni in totale ogni anno - sono legate a malattie comuni che la malnutrizione rende letali. Non necessariamente si muore di fame per mancanza di cibo; molto spesso invece per il protrarsi di una dieta povera, scarsamente proteica, priva di vitamine e micronutrienti essenziali. In un bambino piccolo, soprattutto nei primi mille giorni di vita considerati cruciali per la sua sopravvivenza e il suo sviluppo, l'assenza di una corretta nutrizione si trasforma in malnutrizione. Se a questa, non curata adeguatamente, si unisce una malattia tipica dell'infanzia o un'infezione, il rischio di morte aumenta in modo esponenziale.
Per questo Natale, l'Unicef lancia una campagna dal titolo 'IL CENONE DI NATALE PIU' GRANDE DEL MONDO' in cui chiede di sostenere i progetti per la fornitura di alimenti terapeutici salvavita per bambini ed adolescenti. La nutrizione terapeutica di emergenza si basa sulla somministrazione di un alimento pronto all'uso (il RUTF, 'ready to use therapeutic food'). Si tratta di bustine contenenti, fra l'altro, composto di farina di arachidi, zucchero, grassi vegetali, acido folico, sali minerali, vitamine. Una confezione da 92 grammi fornisce circa 500 calorie. I bambini possono succhiarlo direttamente dalla confezione evitando di toccarlo con le mani sporche. Attraverso questo alimento, l'Unicef riesce a curare i bambini dalla malnutrizione cronica.