«Dopo poco più di 12 anni dal fatto si può sostenere che non vi sia il rischio che si ripeta il figlicidio, come descritto nella sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Torino». È un passaggio dell'integrazione della perizia psichiatrica-criminologica del professor Augusto Balloni su Annamaria Franzoni. «Una tale costellazione di eventi - scrive Balloni - oggi non è più riscontrabile». Se ne discuterà nell'udienza per la richiesta di detenzione domiciliare.

Il fatto che la perizia su Annamaria Franzoni sostenga che possa essere avviata verso un percorso di risocializzazione è "un aspetto positivo, che serve in vista dell'udienza". Lo ha detto il legale di Annamaria Franzoni, avvocato Paola Savio, entrando in tribunale a Bologna. "Sicuramente - ha detto, riferendosi al perito Augusto Balloni - lo confermerà in udienza". È ottimista? "Guai a non esserlo", ha risposto.