Ritorna l'allarme maltempo, scatta la massima allerta
Un giorno di pioggia e in Italia torna l'incubo alluvioni. Forte allarme in Piemonte, Liguria e anche Toscana, dove preoccupa l'esondazione del fiume Carrione, nella zona di Avenza a Carrara, al confine occidentale della regione. «Non risultano morti», ha precisato il vicesindaco Andrea Vannucci, dopo che in un primo momento si era parlato di un morto e di un disperso. Poi la persona dispersa è stata ritrovata: si tratta di un operaio che era rimasto intrappolato in una fabbrica vicina al luogo dell'esondazioneCirca 200 metri dell'argine del fiume sono crollati e le acque hanno invaso le strade intorno. In tutta l'Italia del nord si prevedono piogge anche oggi. Anche in Trentino e sull'intero arco dolomitico i bollettini meteo parlano di precipitazioni anche molto abbondanti e persistenti sulle zone montane e pedemontane, con la fase più intensa prevista nel corso della giornata odierna.
Ad Avenza e dintorni alcune famiglie sono già state evacuate e altre, secondo quanto spiega la Protezione civile, sono salite sui tetti delle case. Il sindaco ha già emesso un' ordinanza con la quale chiede alla popolazione di non uscire di casa. La linea ferroviaria Aulla-Lucca è interrotta.
Alberi e rami caduti per il vento, a Livorno: in via delle Sorgenti, al Cisternino, una pianta è caduta sulla carreggiata, proprio mentre stava arrivando un'auto, che è andata a sbatterci contro. Illeso il conducente. Sono intervenuti una squadra dei vigili del fuoco, che ha liberato la carreggiata, e una pattuglia della polizia municipale, che ha ripristinato la circolazione. Sul viale del Tirreno, nella zona di Montenero, poco dopo l'una, un'altra squadra è dovuta intervenire per liberare la carreggiata da alcuni grossi rami che erano caduti a causa del vento. Sempre durante la notte si sono registrati diversi altri interventi dei vigili del fuoco, anche per distacchi di intonaco e cornicioni pericolanti in tutta la città.
Per tutta la notte le forti piogge hanno continuato a interessare anche tutta la regione Piemonte e, in particolare, la provincia di Alessandria. Gavi il comune più colpito: sono una trentina le persone costrette a trascorrere la notte nel centro di accoglienza allestito nelle scuole per il rischio frane.
Numerose le segnalazioni di strade allagate nei comuni di Novi Ligure, Cassano Spinola, Tortona e Villaromagnano, sono state chiuse a scopo precauzionale le scuole in diversi comuni delle province di Alessandria e Cuneo. Prosegue il monitoraggio dei corsi d'acqua, la cui portata è in aumento ma, al momento, sotto la soglia di attenzione.
Trenta gli interventi nell'Imperiese, un clochard salvato in extremis dall'acqua, mentre dormiva ubriaco all'interno di una feritoia del ponte della ferrovia sul fiume Roja a Ventimiglia; una frana scesa in località Calandri, sempre a Ventimiglia, che ha trascinato alcuni scooter a valle. E poi, automobilisti intrappolati nell'acqua, in sottopassi o avvallamenti e numerosi di prosciugamenti di negozi, scantinati e qualche abitazione. Sono una trentina, in tutto, gli interventi tra la tarda serata di ieri e la notte, in provincia di Imperia, per l'ondata di maltempo che si è abbattuta anche sull'estremo ponente della Liguria dove da ieri è in vigore l'allerta 2, la massima prevista in Liguria. La zona più colpita è quella di Ventimiglia. Intorno alle 23, i pompieri hanno tratto in salvo un senza tetto, che dormiva nella feritoia del ponte, con l'acqua del fiume che stava entrando nel suo giaciglio di fortuna. Per consentire le operazioni di soccorso, il traffico ferroviario da e per la Francia è stato bloccato per circa mezzora. Tanti i piccoli smottamenti nell'entroterra, uno a Olivetta San Michele, in val Roja. Monitorati tutti i corsi d'acqua. Interventi anche per alberi caduti o pericolanti a causa del forte vento.
Allagamenti nel ponente di Genova, decine di interventi per il vento in tutta la città e onde in mare alte fino a quattro metri. È il bilancio di questa notte di maltempo che ha colpito la provincia di Genova. È piovuto forte soprattutto nel comune di Cogoleto. Qui i vigili del fuoco hanno dovuto compiere diversi interventi a causa di fondi e cantine allagate con conseguente blocco di serbatoi e caldaie. Le zone dove si è registrata la maggiore criticità sono quelle tra via le vie Miramare e dei Lagoni dove sono ancora in corso interventi di bonifica. Sempre nella notte allagamenti si sono registrati a Genova in molti sottopassi cittadini a causa della pioggia con conseguente chiusura da parte della polizia municipale. Grossi disagi si registrano per il fonte vento di scirocco che nella notte ha fatto registrare raffiche di oltre cento chilometri in diverse parti della città. Oltre una cinquantina sono stati gli interventi sempre dei pompieri per alberi e rami crollati, tetti o intonaci pericolanti e cartelloni stradali divelti. Problemi anche in mare dove è in corso una forte mareggiata che ha visto nella notte onde altre anche più di 4 metri registrare nella zona di Capo Mele. A Genova permane fino alla mezzanotte di oggi l'allerta 1 per il maltempo.