Cristiani, musulmani ed ebrei insieme contro il terrorismo in Germania. In un manifesto che unisce i rappresentanti delle tre grandi religioni monoteiste, pubblicato oggi dalla Bild, si esprime indignazione contro l’attentato che ha colpito la redazione Charlie Hebdo a Parigi: «In nome di Dio non si può uccidere!», è il messaggio centrale.

A sottoscrivere l’iniziativa Alois Glueck, del comitato centrale dei cattolici tedeschi, Wolfgang Huber, ex presidente della chiesa evengelica tedesca, Aiman Mazyek, del consiglio centrale di musulmani in Germania, Charlotte Knobloch, presidente della comunità culturale israelitica di Monaco e dell’alta Baviera, e l’ex segretario generale del consiglio generale degli ebrei Stephan Kramer.

«Bibbia, Torà e Corano sono libri dell’amore, non del’odio», si legge. Il massacro avvenuto in Francia «è stato un attacco alla libertà del pensiero, alla libertà di religione e ai nostri valori comuni di tolleranza e amore per il prossimo: un attacco che noi aborriamo». «Ogni cristiano, ebreo e musulmano dovrebbe andare venerdì in moschea, sabato in sinagoga e domenica in chiesa a pregare per le vittime di Parigi», continua il manifesto.