«Salviamo le persone, non le banche. Solidali con il popolo greco contro la troika!»: con questo slogan il centro sociale Bruno ha annunciato il blitz messo in atto oggi, a Trento, attorno a mezzogiorno, davanti alla filiale della Deutsche Bank in via San Pietro.

Il presidio di protesta è avvenuto sotto gli occhi degli agenti di polizia e il filo conduttore dell’azione politica è stata la contestazione delle politiche di austerità imposte dall’Unione europea e il sostegno alla svolta «sociale» chiesta dalla sinistra greca dopo il successo elettorale.

«I movimenti devono sostenere la Grecia nella settimana di mobilitazione europea contro le politiche di austerity della Troika e in solidarietà al popolo greco! Anche a Trento facciamoci sentire!
L’11 febbraio il governo greco siederà alla riunione straordinaria dell’Eurogruppo e in contemporanea in decine di piazze greche ed europee si svolgeranno presidi e mobilitazioni per far pressione dal basso. Le politiche finanziarie della Bce, eterodirette dalla Germania, stanno ricattando i paesi del sud d’Europa, tra cui il nostro, con la formula “o la borsa o la vita” e questo è inaccettabile.

Bce, Fmi E Commissione europea continuano il loro programma, che vediamo tradotto in tagli a welfare e diritti, senza tener conto del risultato elettorale greco chiara espressione del rifiuto delle politiche d’austerity da parte di milioni di cittadine e cittadini».