California, "tutto esaurito" nel braccio della morte
Se in Texas hanno cominciato a scarseggiare i veleni per l'iniezione letale, in California è il «tutto esaurito» nel braccio della morte: con il Golden State che da un decennio non spedisce più all'altro mondo condannati a morte, nel penitenziario di San Quintino sono rimaste, su un totale di 715, appena sette celle non occupate.
La notizia riportata dal Los Angeles Times è in linea con il trend globale denunciato da Amnesty International (Ai) nel suo rapporto 2014 sulla pena di morte: calo delle esecuzioni ma aumento delle condanne. Con una media di arrivi previsti di una ventina di nuovi «ospiti» ogni anno, il governatore della California, Jerry Brown, ha chiesto un finanziamento «di emergenza» da 3,2 milioni di dollari per costruire 97 nuove celle, utilizzando gli spazi resi disponibili dalla riforma delle pene che ha derubricato a mere contravvenzioni la maggior parte dei reati di droga non violenti.
L'ultimo caso di un detenuto messo a morte in California risale al 2006.