Il governatore della Toscana sulle Regioni a statuto speciale: «Hanno ancora senso?»
«Mi chiedo che senso abbia anche dopo la riforma istituzionale mantenere le Regioni a statuto autonomo, verso le quali sono indirizzati dei flussi finanziari che forse si dovrebbero riequilibrare». Lo ha detto Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, parlando a margine della firma di un protocollo con la Città metropolitana di Firenze.
«Mi pare che non esista più una questione giuliana - ha proseguito Rossi - che spinse De Gasperi a riconoscere quel particolare statuto, che continuiamo ancora oggi a pagare; né francamente mi sembra che esista una questione di autonomismo siciliano, che spinse allora a riconoscere la partecipazione del presidente della Regione Sicilia alle sedute del Consiglio dei ministri».
Secondo il governatore toscano, questo «è un altro grande tema: riequiparare su questo i finanziamenti consentirebbe da un lato di trovare risorse, da un altro per Regioni virtuose come la Toscana di avere magari qualche risorsa in più, che di questo tempo non guasta».