L'Italicum «azzera» il Trentino? Scontro tra Fraccaro e Fravezzi
«Renzi si dimentica del Trentino Alto Adige, è l’ennesimo schiaffo ai cittadini da parte di un premier che vuole smantellare le autonomie: l’Italicum stravolge completamente il rapporto tra i seggi nella nostra Regione e quelli nel resto del Paese, con uno scandaloso errore di calcolo che potrebbe costarci la perdita totale di rappresentanti in Parlamento». Lo dichiara Riccardo Fraccaro, del MoVimento 5 Stelle
«Renzi si dimentica del Trentino Alto Adige, è l’ennesimo schiaffo ai cittadini da parte di un premier che vuole smantellare le autonomie: l’Italicum stravolge completamente il rapporto tra i seggi nella nostra Regione e quelli nel resto del Paese, con uno scandaloso errore di calcolo che potrebbe costarci la perdita totale di rappresentanti in Parlamento». Lo dichiara il segretario dell’ufficio di presidenza di Montecitorio, Riccardo Fraccaro, del MoVimento 5 Stelle.
«La controriforma elettorale - aggiunge - prevede di attribuire 630 seggi alla Camera in collegi plurinominali, ma esclude gli ulteriori 10 seggi che spettano alla nostra regione e alla Valle d’Aosta, dove si applica il vecchio sistema con i collegi uninominali. Infatti questi seggi, se conquistati da forze minori o comunque fuori dal premio di maggioranza, andrebbero sommati ai 630 già previsti per un totale di 640: si potrebbero quindi avere 10 parlamentari in eccesso rispetto a quanto stabilito dalla nostra Carta fondamentale. È vergognoso che dei dilettanti allo sbaraglio concepiscano una legge così palesemente dannosa, il rischio è che il nostro territorio si veda negato il diritto a ogni rappresentanza. Il M5S ha già presentato degli emendamenti per porre rimedio a questa madornale illegittimità dell’Italicum e - conclude Fraccaro - continuerà a battersi per difendere il Trentino Alto Adige da chi vuole calpestarlo in nome della deriva centralista di Renzi».
Secca la replica di Vittorio Fravezzi, vicepresidente vicario del Gruppo Per le Autonomie:«Quanto affermato dal deputato Riccardo Fraccaro in merito alla riforma della legge elettorale e ai suoi risvolti in Trentino Alto Adige, in particolare quanto afferma sulla ripartizione dei seggi, è assolutamente ridicolo e profondamente sbagliato. Fraccaro farebbe meglio a studiarsi con più attenzione la legge e quanto prevede.»
«Contrariamente a quanto dichiarato dall’onorevole Fraccaro, i voti del Trentino Alto Adige e della Valle d’Aosta - prosegue - servono per il calcolo delle soglie nazionali (40% per il premio di maggioranza e 3% per la soglia minima per essere eletti alla Camera), ma non vengono affatto calcolati per l’attribuzione dei seggi a livello nazionale, ma soltanto per quelli in Trentino Alto Adige e nella Valle d’Aosta. Tali seggi si detraggono da chi vincerà e non aggiungono nulla alle liste collegate con le liste nazionali. Sostenere pertanto che rischiamo la perdita totale dei rappresentanti in Parlamento è semplicemente assurdo».