Andreatta promette alla Dallapé: «La piscina dei tuffi si farà»
La piscina per i tuffi si farà. O coprendo quella all'aperto del Lido Manazzon o costruendola ex novo. Lo ha detto il sindaco Alessandro Andreatta rispondendo in diretta alla richiesta avanzata ieri da Francesca Dallapè. «Decideremo entro novembre» ha spiegato il primo cittadino, candidato per il centrosinistra autonomista a proseguire il suo mandato anche nei prossimi cinque anni.
La campionessa trentina ha partecipato ieri a un incontro elettorale organizzato dalla segretaria cittadina del Pd e candidata per il consiglio comunale Elisabetta Bozzarelli. Nel suo intervento ha rivendicato il ritorno di immagine garantito alla città dalla sua attività agonistica, che l'ha portata su podi europei e mondiali, spiegando come in mancanza di una struttura adeguata sia però costretta ad allenarsi a Bolzano. E ha chiesto al sindaco un impegno preciso, che ha poi ottenuto.
«Ma oggi sono qui - ha poi detto Dallapè - perché voglio mettere la mia faccia per Trento a favore di Elisabetta. Credo in lei, nella sua concretezza e nei suoi valori, sicura che il suo impegno vada nella direzione degli altri». Un endorsment vero e proprio nei confronti di un'amica, con cui qualche mese fa aveva condiviso anche un viaggio in Africa alla scoperta delle opere realizzate da Acav, associazione di cui la Bozzarelli è direttrice. «Per me praticare sport - ha anche detto la tuffatrice - significa passione, determinazione, costanza, carattere, umiltà e spirito di sacrificio. Tutte caratteristiche che trovo in Elisabetta».
All'incontro elettorale, tenuto al ristorante Galloway dell'aeroporto di Mattarello, oltra al sindaco hanno partecipato altri esponenti del Pd e persone della società civile che hanno assicurato il loro appoggio alla segretaria cittadina dei democratici.