Scandisce le marce nella vita militare e apre i cortei nella vita civile, allieta le feste, accompagna commemorazioni e cerimonie: la musica è parte molto importante nella vita dell’Associazione Nazionale Alpini (Ana), che vanta 140 cori e 60 fanfare. All’88/a Adunata dell’Aquila - in programma dal 15 al 17 maggio prossimi - arriveranno circa 70 complessi corali e 40 fanfare nelle piazze, nelle strade e nelle chiese in città, in provincia, con qualche appuntamento anche nella vicina provincia di Rieti.

I cori degli Alpini raccontano la vita quotidiana sulle montagne, la natura, la gente e gli amori, ma anche la guerra, la casa, la famiglia, la valle lasciata per andare lontano, i commilitoni che non sono più tornati. Cori e fanfare sono spesso composti da elementi provenienti dalle fanfare reggimentali e di brigata ricomposte dopo il congedo per dare vita a nuove formazioni. In particolare, i congedati delle fanfare delle brigate Taurinense, Tridentina, Cadore e Julia hanno ricostituito i complessi corali che portano il nome delle gloriose Grandi Unità alpine di un tempo.

I cori si esibiranno venerdì 15 maggio nelle frazioni aquilane di Camarda e Paganica, in provincia nei comuni di San Demetrio nè Vestini, Barisciano, Luco dei Marsi, Fossa, Tagliacozzo, e poi a Isola del Gran Sasso (Teramo), ad Antrodoco e Borgorose (Rieti). Sabato 16 maggio esibizioni dei cori all’Aquila città, nelle frazioni di Coppito e Paganica, in provincia a Sulmona, San Demetrio nè Vestini, Capestrano, Montereale e poi Leonessa (Rieti).

Attesa anche per le Fanfare: 16 i concerti in programma all’Aquila capoluogo tra venerdì 15 e sabato 16; venerdì 15 nelle frazioni aquilane di Assergi e Paganica e poi a Celano (L’Aquila). Sabato 16 concerti nelle frazioni aquilane di Paganica e Preturo, in provincia a Castel di Ieri, Barisciano, San Demetrio nè Vestini, Sulmona e anche ad Amatrice (Rieti).

Sempre fra venerdì 15 e sabato 16 maggio sette bande si esibiranno all’Aquila città, quattro nella frazione di Paganica, in provincia a Scanno, Pizzoli e San Demetrio nè Vestini.