Crolla la fiducia nelle Regioni, si salvano solo Trentino e Alto Adige
La reputazione e la fiducia nelle Regioni - negli ultimi 5 anni è calata di 13 punti percentuali, quando nello stesso periodo la fiducia nel Parlamento è calata "solo" del 9%: nel 2009, il 34% degli italiani era "abbastanza fiducioso" nei confronti degli enti regionali, oggi solo il 21% continua a dichiararlo. Solo le due Province autonome di Trento e Bolzano raggiungono la sufficienza nel grado di approvazione dei cittadini.
È quanto emerge dal rapporto "I valori degli italiani" di Censis e agenzia di comunicazione Klaus Davi & co, di cui oggi è stata presentata una prima parte.
In generale, il 40% degli intervistati dichiara di non sentirsi affatto rappresentato dalle istituzioni regionali (4 in una scala da 1 a 10) con picchi del 50% quando si parla di "rappresentanza delle proprie idee".
Eppure, osservano Censis e Klaus Davi & co, le identità regionali non sono sparite. Il 21,3% degli italiani si sente "cittadino" della sua regione, anche se con grandi differenze locali: nelle Marche, ad esempio, il 34,3% degli abitanti quando pensa al "suo territorio" pensa alla regione, mentre il 19,5% degli abruzzesi dichiara: "il territorio in cui mi identifico è la mia città o il mio paese".