Varchi Ztl a Trento, confronto M5S-sindaco
Continua il confronto fra il sindaco Alessandro Andreatta e il movimento Cinque stelle sulla futura gestione elettronica della Zona a traffico limitato (Ztl) in città.
«Il sindaco Andreatta ha risposto alla nostra precedente interrogazione ma purtroppo non possiamo dirci completamente soddisfatti di quanto ci ha comunicato», scrive il consigliere comunale di Trento Andrea Maschio.
«Il sindaco - prosegue - si è infatti limitato a fornirci le linee generali utilizzate per calcolare i passaggi previsti, esimendosi dallo spiegare il sistema di calcolo. Dato che la cifra che si ritiene di ottenere è notevolissima ci pare opportuno che si spieghi per filo e per segno come si intenda ottenerla, altrimenti si potrebbe trattare solo di pie speranze messe per iscritto per giustificare una spesa importante da parte dell’erario.
Anche l’affermazione che i costi di gestione dei varchi elettronici dipenderebbero dal numero di sanzioni comminate e dalla gestione dei contenziosi ci lascia perplessi. A nostro giudizio il costo per rendere operativo un varco ed eventualmente manutentarlo è e resta fisso, per cui non capiamo bene come sia possibile sostenere che se si facessero meno multe del previsto questo ridurrebbe comunque i costi di gestione».
Per far luce su questi aspetti ancora poco chiari sul calcolo dei transiti e sui costi della Ztl, il consigliere del M5S ha quindi presentato una nuova interrogazione alla quale spera vengano fornite risposte dettagliate e puntuali.