Macroregione del Nord Est, no del Pd trentino sì della Lega
Il capogruppo alla Camera del Pd, Ettore Rosato, propone la «superegione speciale del Nord Est» che unirebbe Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige. La proposta circola in questi giorni di definizione degli emendamenti alla riforma del Titolo V della Costituzione. Per questo ieri il vicepresidente della Provincia, Alessandro Olivi, ha chiesto rassicurazioni alla governatrice del Friuli e vicesegretaria del Pd nazionale, Deborah Serracchiani, che ha confermato che non è stato depositato alcun emendamento in tal senso al Senato e che il governo non intende fare propria una proposta del genere.
A scanso di equivoci ieri il gruppo provinciale del Pd, guidato da Alessio Manica ha preso posizione con un comunicato per prendere le distanze da un'ipotesi del genere anche se viene da un esponente Pd. L'idea piace invece al senatore trentino della Lega, Sergio Divina, che in un comunicato dice «sì a una macroregione autonoma del Nord-Est».
«L'importante - sottolinea Divina - è condividere e ampliare l'autonomismo speciale virtuoso. Più è larga e ampia è l'area dell'autonomia, specie in un territorio autonomo come il Nord Est, meglio è e sarà per tutti».