Vandalo imbratta le mura di un'antica abbazia: il sindaco lo costringe a pulire
Costretto a ripulire i graffiti con cui aveva imbrattato le mura di cinta di un’antica abbazia, che qualche settimana fa era stata inaugurata dopo un restyling della zona. Così ha reagito il Comune di Casamarciano (Napoli), all’ennesimo gesto vandalico ai danni di un bene storico della piccola cittadina del Nolano, che ha rintracciato il vandalo grazie al sistema di sorveglianza installato in zona, e scoperto che il graffitaro era sceso dalla propria vettura e lasciato il proprio «marchio» sulla passeggiata che costeggia il Belvedere di Santa Maria del Plesco, scenario del festival nazionale del teatro.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Andrea Manzi, dopo aver rintracciato il vandalo grazie alle telecamere, ed al contributo del forum dei giovani di Casamarciano, ha deciso di non denunciare per danneggiamento il graffitaro, imponendogli, però, di ripulire la scritta a sue spese, come poi accaduto.
«La difesa dei luoghi più belli del nostro paese - ha sottolineato l’assessore alle Politiche giovanili, Angelo Piscitelli - passa prima di tutto per il rispetto e la civiltà dei cittadini, ma quando uno di questi elementi viene a mancare è necessario intervenire con gli strumenti adatti. Le telecamere di videosorveglianza che abbiamo fatto installare nel nostro borgo hanno funzionato per risalire al teppista che ha imbrattato un posto che grazie al festival del teatro sta diventando il nostro biglietto da visita. Il writer ha ripulito a sue spese, questo episodio deve essere un monito per tutti quanti intendano offendere il decoro della nostra comunità».