Sostegno alla previdenza complementare: le novità
Rendere più snella ed efficace la procedura di gestione delle provvidenze, per agevolare e incrementare l’accesso. Adeguarne gli importi alle variazioni degli indici Istat e alle modifiche intervenute a livello nazionale, regionale e provinciale in materia di ammortizzatori sociali.
Questo il fine del nuovo regolamento in materia di sostegno alla previdenza complementare varato oggi dalla giunta regionale del Trentino Alto Adige-Suedtirol, su proposta dell’assessora competente, Violetta Plotegher.
Fra le novità introdotte dal nuovo testo, l’aumento dell’importo massimo erogabile per gli interventi a sostegno dei versamenti contributivi, che passa da 4.600 euro a 6.500 euro, con il contestuale aumento anche del periodo massimo di copertura delle difficoltà economico-familiari per cui si concede il sostegno contributivo, che passa da 36 mesi a 208 settimane.
Vengono inoltre allungati di un anno i termini di presentazione della domanda (entro il 30 giugno del secondo anno successivo al termine difficoltà, mentre prima era il 30 giugno dell’anno successivo al termine delle difficoltà).
Vengono semplificati i requisiti di accesso e riformulate le situazioni di difficoltà economica dei beneficiari: perdita del lavoro, sospensione totale dal lavoro e cocopro. Il nuovo regolamento prevede, inoltre, l’assistenza legale per omissioni contributive tramite studi legali convenzionati con i patronati. In precedenza il cittadino poteva rivolgersi solamente ad un numero ristretto di studi legali selezionati.