Ue, premio Sakharov al blogger saudita incarcerato
Il premio Sakharov 2015 del Parlamento Ue va a Raif Badawi, il blogger saudita condannato a 10 anni di prigione, mille frustate per aver insultato i valori islamici sul proprio sito web Free Saudi Liberals.
Badawi era candidato da socialisti, conservatori e Verdi che hanno anticipato su Twitter l’annuncio ufficiale di Schulz in plenaria
Il blogger saudita riceverà presto altre 50 frustate, secondo quanto riferisce la Cnn che cita la moglie.
La donna, che ha ottenuto asilo politico in Canada insieme ai tre figli, ha fatto sapere che una «fonte informata» le ha detto che le autorità saudite hanno dato l’ok alla ripresa delle frustate.
«La fonte mi ha anche detto che sarà fatto presto e in prigione», non sulla pubblica piazza a Gedda come la volta precedente, ha scritto Haidar Badawi sul sito della fondazione che porta il nome del marito. «La stessa fonte mi informò delle precedenti frustate a gennaio e poco tempo dopo la punizione venne eseguita», ha aggiunto.
Il blogger 31enne è in carcere dal 2012 dopo essere stato giudicato colpevole di offese all’Islam per i testi pubblicati sul suo sito «Liberali dell’Arabia Saudita».
La moglie ha rivolto un appello al re saudita per chiedere la scarcerazione del marito e ha scritto anche al neo premier canadese, Justin Trudeau, che in passato ha espresso solidarietà al blogger, chiedendogli di aiutare Raif.