Sparò ad un ladro, imprenditore scarcerato dopo la grazia di Mattarella
Antonio Monella, l’imprenditore bergamasco di Arzago d’Adda in carcere dall’8 settembre 2014 perché condannato in via definitiva per aver ucciso un ladro davanti casa, ha lasciato il carcere alle 12.10 di oggi, dopo che il magistrato di Sorveglianza ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali a seguito della grazia parziale concessa dal Presidente della Repubblica.
«Ora sono sereno. È un regalo di Natale arrivato in anticipo per me e soprattutto per la mia famiglia, che forse in tutti questi mesi ha sofferto anche più di me». Sono state le prime parole dette ai cronisti da Antonio Monella, l’imprenditore bergamasco di Arzago d’Adda uscito dal carcere stamattina, dopo che il magistrato di Sorveglianza ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali a seguito della grazia parziale concessa dal Presidente della Repubblica. Ad attenderlo la moglie Egle e i figli Alberto e Angelica.
Monella è apparso visibilmente commosso: appena varcata la porta del carcere si è lasciato andare in un lungo abbraccio con tutti i familiari. Con lui c’era anche il presidente del Copasir Giacomo Stucchi, che ha seguito il caso. «Ringrazio il personale della polizia penitenziaria per come sono stato trattato - ha subito voluto aggiungere l’imprenditore - sono stati tutti gentili con me. Ora finalmente mi aspetta un po’ di serenità». Monella potrà tornare a lavorare per la sua ditta e sarà affidato in prova ai Servizi sociali di Arzago. «Finalmente torniamo a sorridere», ha detto la moglie.