Vitalizi, la Regione ha recuperato 17 milioni. Al conteggio ne mancano ancora 12.166.000
In attesa della sentenza della Corte di Cassazione che chiarirà definitivamente la questione della giurisdizione sul tema dei vitalizi degli ex consiglieri regionali, fondamentale per poter procedere nelle vie legali, la Regione e il Consiglio regionale «stanno lavorando congiuntamente per recuperare nel più breve tempo possibile quanto previsto dalla legge, seguendo la strategia legale più opportuna e in accordo con la Procura della Corte dei Conti».
Finora sono rientrati nelle disponibilità del Consiglio regionale quasi 17 milioni di euro. Di questi, 3,8 milioni di euro sono già stati utilizzati per finanziare progetti, nelle Province di Trento e Bolzano, destinati ad aiutare le famiglie e l'occupazione, con una immediata ricaduta sulla società. Ad oggi, degli 87 ex Consiglieri interessati dalla riforma, 58 hanno restituito quanto dovuto e 29 non hanno adempiuto alla legge e non hanno restituito, mentre dei 40 non aventi diritto sono 13 coloro che non hanno girato le quote a loro intestate al Consiglio. Di fatto, nel frattempo sono stati recuperati 16.700.000 euro, a cui si aggiungono 600.000 euro che stanno rientrando a rate.
Al conteggio mancano quindi ancora 12.166.000 euro, dei quali 5.975.000 euro in quote del Fondo Family ancora intestate a consiglieri che non hanno effettuato la cessione al Consiglio regionale e 6.191.800 euro in liquidità non rientrata per contenzioso.