Caos Unioni civili: Pd chiede una pausa di riflessione

Cirinnà: ho sbagliato a fidarmi dei grillini, chiudo con la politica

Si va verso un rinvio alla prossima settimana dell'esame al Senato del testo sulle unioni civili. Il presidente dei senatori Dem Luigi Zanda ha chiesto la convocazione della Conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama per fare il punto. «Ieri abbiamo registrato un fatto politico nuovo - dichiara - un gruppo che sembrava favorevole a un iter del provvedimento ci ha ripensato. Quindi serve un lavoro di riflessione per riannodare dei fili politici».

«Dobbiamo vedere in questo lasso di tempo quali saranno i soggetti davvero affidabili con cui mandare avanti questa legge» dice la senatrice cattodem, Rosa Maria Di Giorgi. «Ora vedremo cosa accadrà - prosegue - non escludo un ritorno del testo in Commissione. Probabilmente si dovrà ripensare, comunque, un percorso parlamentare».

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Il 2081, cioè il disegno di legge sulle unioni civili ora all'esame all'aula del Senato «lo abbiamo scritto, nella sua ultima versione, per rispettare la scadenza voluta da Renzi del 15 ottobre, io, Tonini e Lumia nella stanza di Tonini. E questa versione rappresentava l'accordo raggiunto nel Pd sulla materia. Era nel totale rispetto del programma di Governo». A sottolinearlo, ai cronisti che la intercettano nel Transatlantico del Senato, è la "madrina" del ddl sulle Unioni Civli, Monica Cirinnà: «Lo so che ho sbagliato a fidarmi del Movimento 5 Stelle e pagherò per questo. Mi prendo la mia responsabilità politica di essermi fidata di loro. Concluderò la mia carriera politica con questo scivolone. Ne prendo atto». 

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