L’indennità per i disabili non fa reddito
Il Consiglio di Stato dà ragione ai disabili e alle loro famiglie in merito al nuovo Isee: l’indennità di accompagnamento non può essere conteggiata come reddito
Il Consiglio di Stato dà ragione ai disabili e alle loro famiglie in merito al nuovo Isee: l’indennità di accompagnamento non può essere conteggiata come reddito. Al Consiglio di Stato si era appellato il Governo, facendo ricorso contro la sentenza del Tar sulla materia.
«Deve il Collegio condividere - si legge nella sentenza - l’affermazione degli appellanti incidentali quando dicono che ricomprendere tra i redditi i trattamenti indennitari percepiti dai disabili significa allora considerare la disabilità alla stregua di una fonte di reddito - come se fosse un lavoro o un patrimonio - e i trattamenti erogati dalle pubbliche amministrazioni non un sostegno al disabile, ma una remunerazione del suo stato di invalidità oltremodo irragionevole, oltre che in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione».
In pratica, le provvidenze economiche previste per la disabilità non possono e non devono essere conteggiate come reddito.